Da tradizione plurisecolare a vera e propria tendenza, l’orto, soprattutto se sociale, è il protagonista di una rivoluzione tutta verde che coinvolge sempre più città italiane. Pordenone non fa eccezione, qui infatti gli orti sociali del Comune sono partiti nel 2009, grazie all’assessorato alle Politiche Sociali, guidato al tempo da Gianni Zanolin. Le assegnazioni durano 5 anni e possono farne richiesta sia i privati cittadini che le scuole di ogni ordine e grado per la realizzazione di programmi formativi ed educativi. Nel quartiere di Vallenoncello inoltre, Marco Pasutto, giovane docente di agraria con una grande passione per il biologico, ha deciso di mettere in piedi un orto sociale tutto suo. Ha acquistato così un pezzo di terreno in cui ha progettato le suddivisioni, le coltivazioni, le parti singole e le parti in comune. Poi si è rivolto a chi lavora nel sociale, nel caso specifico la cooperativa che gestisce la Casa San Giuseppe, e a quel punto ha dato il via all’orto sociale “Le Coccinelle”, che abbiamo deciso di andare a vedere per capire effettivamente come funziona. Luogo di socializzazione, di condivisione e di riavvicinamento alla natura, l’orto permette di fare un’esperienza che la vita cittadina aveva negato per diversi anni e che grazie probabilmente anche alla crisi ha trovato nuovi spazi e nuovi sostenitori, come ad esempio Michelle Obama che ha creato nei giardini della Casa Bianca un orto biologico per fornire cibo fresco e sano alle proprie figlie e ovviamente al proprio consorte. Elemento imprescindibile dell’orto “Le Coccinelle” è l’utilizzo esclusivo di tecniche di agricoltura biologica, in cui sono banditi i pesticidi e i concimi chimici, causa non solo di inquinamento ma anche di impoverimento del terreno. Se le fabbriche chiudono, le aziende vanno in crisi e il tessuto sociale di un territorio, che dagli anni ’50 in poi ha puntato tutto sullo sviluppo industriale, è in sofferenza, ben venga chi si pone fuori dagli schemi e riscopre modalità economiche alternative. Se il futuro sarà sostenibile, gli orti sociali faranno parte di quel futuro. Seguici anche su Facebook https://www.facebook.com/pnbox?fref=ts