Agricoltura, L'orto sinergico del Villaggio Verde (ortometraggio)
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
ecovillaggio agricoltura "villaggio verde" ecologia biodinamica sinergica mirai yukai ebisuno biologico bio verdura contadino natura terra madre comunità "antonio de falco" futuro orto frutta
Commento
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Bellissimo
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Anche io apprezzo moltissimo questo modo di coltivare e vorrei che fosse più diffuso, ma ci andrei con i piedi di piombo prima di criticare Pesticidi, OGM e quant'altro che, come ho appreso dalle scuole superiori e dall'Università ( ho studiato Chimica e Biologia e tuttora studio Scienze Naturali) non sono brutti sporchi e cattivi anzi, se utilizzati CORRETTAMENTE sono utilissimi. Bisogna dire che dietro a tutte queste tecnologie ci sono decenni di studi e ricerche, gli scienziati non le studiano per ammazzare la gente
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bellissimo video,
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Nel 2007 la FAO registrava che la produzione cerealicola mondiale bastava per 18 miliardi di persone. Buona parte di questi era destinata alla alimentazione di animali allevati. E pensare che gli animali sono meno nutrienti, in termini energetici, delle piante. Immaginati che non vi sia la pubblicità a spingerci a consumare. In italia si calcola che vi siano 700.000 case ed appartamenti rimasti tuttora sfitti od invenduti dal 2001. Vi sono anche migliaia di edifici abbandonati o dannosi. Pensa.
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Non ha senso, nel 2012 (ormai 2013), "dare lavoro". Se questo metodo è produttivo come le coltivazioni di granturco, è più equilibrato e richiede meno tempo, beh, allora si può pure ridurre la superficie "coltivata" mondiale.
Troppi edifici, troppi prodotti e anche troppo cibo (prodotto tramite "droghe" derivate dal petrolio) c'è nel mondo. E fin troppa energia sprecata in lavoro inteso come attività separata dal resto della vita, dalla condivisione di emozioni e dalla realizzazione di sé.
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Dovrebbero cambiare i concetti. Allo stato attuale della popolazione, ognuno ha ipoteticamente a disposizione un terreno grande quanto un campo da calcio. Peccato che un americano consuma come se ne avesse 5, un europeo 3, un africano meno di uno. Se il mondo cambiasse la prospettiva, se la gente smettesse di allontanarsi dalla terra manifestando schifo per insetti e verdure "sporche", probabilmente l'orto domestico sarebbe un obbligo morale e sociale. Devono cambiare tante cose.
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io ma non per mestiere, per conto mio e proprio con questo metodo, e' una gran cosa
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Emozionante! Basta con la carne. Frutta e verdura, farina di noci, nocciole e castagne e cereali certificati e si ha tutto. Giardino foresta in Valle del Salto since 1998
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Tante grazie per questo video Veritas!!!
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la cosa è fattibile, darebbe molto lavoro a più persone visto che qui le macchine si usano poco, ma dal punto di vista economico che non regge, gli ortaggi al contadino vengono pagati a centesimi anche se poi arrivano sui banchi a più euro. Come fa un agricoltore a rifarsi dei costi ?? andrebbe cambiato il sistema di distribuzione, accorciare la filiera ecc ecc ma queste sono cose difficili da realizzarsi
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Se la mentalità cambia non dovrebbe poi essere così difficile applicarlo. Anche le nuove case a più piani se progettate bene potrebbero tranquillamente ospitare diversi "giardini pensili" e se ognuno nel suo piccolo inizia a produrre del cibo non ci sarebbe più bisogno di produrne così tanto su larga scala. Quindi si, potrebbe essere applicato facilmente, ma tutto dipende da ciò che accadrà nel prossimo futuro.
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Mi chiedo..qualcuno di voi ha mai provato a fare il contadino nel 2012 ?
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Tutto bello mio nonno faceva cosi' gia' 100 anni fa' il problema e' che vista la grandezza mi pare non bastino 3 o 4 persone per gestire quell'appezzamento.
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Sul "è applicabile punto", avrei qualcosa da ridire. Ho fatto una domanda banale, ma solo per far riflettere sul fatto che, a differenza di 50 anni fa, quando i nostri nonni già facevano così, ora al mondo siamo in molti di più. Quello che dico è che data l'urbanizzazione selvaggia che c'è stata, non è oggettivamente facile crearsi il proprio orto sigergico o simili. Che si debba cambiare mentalità, sono d'accordo, ma pensi sia così facile poi applicare questo modello sostenibile su larga scala?
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il metodo è applicabile, punto. Il concetto di larga scala è da eliminare dalle nostre pretese per il futuro.Nel momento in cui noi impariamo a regolare il nostro fabbisogno alimentare su quelle che sono veramente le nostre esigenze e le possibilità del territorio, sistemi come l'orto sinergico, dieta vegetariana/vegan possono aiutare a cambiare le cose.Se rinunciamo al superfluo forse siamo ancora in tempo per arginare i danni che l'attuale sistema di produzione alimentare ha e sta provocando.
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Tutto bello, ma questo modello è applicabile su larga scala?
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L'uomo e la terra creano la vita e nessuno viene avvelenato né intossicato....STRANO VERO?
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Bello! Peccato che a bagnare ci pensa H.A.A.R.P.!!!!
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No.... sono pazzi quelli che pensano che tu sia pazzo... !
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MAGIA DELLA VITA....
ecovillaggio agricoltura "villaggio verde" ecologia biodinamica sinergica mirai yukai ebisuno biologico bio verdura contadino natura terra madre comunità "antonio de falco" futuro orto frutta
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Bellissimo
Anche io apprezzo moltissimo questo modo di coltivare e vorrei che fosse più diffuso, ma ci andrei con i piedi di piombo prima di criticare Pesticidi, OGM e quant'altro che, come ho appreso dalle scuole superiori e dall'Università ( ho studiato Chimica e Biologia e tuttora studio Scienze Naturali) non sono brutti sporchi e cattivi anzi, se utilizzati CORRETTAMENTE sono utilissimi. Bisogna dire che dietro a tutte queste tecnologie ci sono decenni di studi e ricerche, gli scienziati non le studiano per ammazzare la gente
bellissimo video,
Nel 2007 la FAO registrava che la produzione cerealicola mondiale bastava per 18 miliardi di persone. Buona parte di questi era destinata alla alimentazione di animali allevati. E pensare che gli animali sono meno nutrienti, in termini energetici, delle piante. Immaginati che non vi sia la pubblicità a spingerci a consumare. In italia si calcola che vi siano 700.000 case ed appartamenti rimasti tuttora sfitti od invenduti dal 2001. Vi sono anche migliaia di edifici abbandonati o dannosi. Pensa.
Non ha senso, nel 2012 (ormai 2013), "dare lavoro". Se questo metodo è produttivo come le coltivazioni di granturco, è più equilibrato e richiede meno tempo, beh, allora si può pure ridurre la superficie "coltivata" mondiale.
Troppi edifici, troppi prodotti e anche troppo cibo (prodotto tramite "droghe" derivate dal petrolio) c'è nel mondo. E fin troppa energia sprecata in lavoro inteso come attività separata dal resto della vita, dalla condivisione di emozioni e dalla realizzazione di sé.
Dovrebbero cambiare i concetti. Allo stato attuale della popolazione, ognuno ha ipoteticamente a disposizione un terreno grande quanto un campo da calcio. Peccato che un americano consuma come se ne avesse 5, un europeo 3, un africano meno di uno. Se il mondo cambiasse la prospettiva, se la gente smettesse di allontanarsi dalla terra manifestando schifo per insetti e verdure "sporche", probabilmente l'orto domestico sarebbe un obbligo morale e sociale. Devono cambiare tante cose.
io ma non per mestiere, per conto mio e proprio con questo metodo, e' una gran cosa
Emozionante! Basta con la carne. Frutta e verdura, farina di noci, nocciole e castagne e cereali certificati e si ha tutto. Giardino foresta in Valle del Salto since 1998
Tante grazie per questo video Veritas!!!
la cosa è fattibile, darebbe molto lavoro a più persone visto che qui le macchine si usano poco, ma dal punto di vista economico che non regge, gli ortaggi al contadino vengono pagati a centesimi anche se poi arrivano sui banchi a più euro. Come fa un agricoltore a rifarsi dei costi ?? andrebbe cambiato il sistema di distribuzione, accorciare la filiera ecc ecc ma queste sono cose difficili da realizzarsi
Se la mentalità cambia non dovrebbe poi essere così difficile applicarlo. Anche le nuove case a più piani se progettate bene potrebbero tranquillamente ospitare diversi "giardini pensili" e se ognuno nel suo piccolo inizia a produrre del cibo non ci sarebbe più bisogno di produrne così tanto su larga scala. Quindi si, potrebbe essere applicato facilmente, ma tutto dipende da ciò che accadrà nel prossimo futuro.
Mi chiedo..qualcuno di voi ha mai provato a fare il contadino nel 2012 ?
Tutto bello mio nonno faceva cosi' gia' 100 anni fa' il problema e' che vista la grandezza mi pare non bastino 3 o 4 persone per gestire quell'appezzamento.
Sul "è applicabile punto", avrei qualcosa da ridire. Ho fatto una domanda banale, ma solo per far riflettere sul fatto che, a differenza di 50 anni fa, quando i nostri nonni già facevano così, ora al mondo siamo in molti di più. Quello che dico è che data l'urbanizzazione selvaggia che c'è stata, non è oggettivamente facile crearsi il proprio orto sigergico o simili. Che si debba cambiare mentalità, sono d'accordo, ma pensi sia così facile poi applicare questo modello sostenibile su larga scala?
il metodo è applicabile, punto. Il concetto di larga scala è da eliminare dalle nostre pretese per il futuro.Nel momento in cui noi impariamo a regolare il nostro fabbisogno alimentare su quelle che sono veramente le nostre esigenze e le possibilità del territorio, sistemi come l'orto sinergico, dieta vegetariana/vegan possono aiutare a cambiare le cose.Se rinunciamo al superfluo forse siamo ancora in tempo per arginare i danni che l'attuale sistema di produzione alimentare ha e sta provocando.
Tutto bello, ma questo modello è applicabile su larga scala?
L'uomo e la terra creano la vita e nessuno viene avvelenato né intossicato....STRANO VERO?
Bello! Peccato che a bagnare ci pensa H.A.A.R.P.!!!!
No.... sono pazzi quelli che pensano che tu sia pazzo... !
MAGIA DELLA VITA....