Ogni anno migliaia di cavalli vengono trasportati vivi dalla Polonia verso l'Italia meridionale per essere macellati, con un viaggio di 36-46 ore. Ai cavalli vengono negati riposo, cibo e acqua sufficienti durante il viaggio, infrangendo le norme dell'Unione Europea destinate a proteggerli. Gli animali sono sottoposti a sofferenze continue a causa del sovraffollamento e a temperature roventi che spesso superano i 40° C. Tali condizioni provocano uno stress estremo a questi animali così sensibili, durante le loro ultime ore di vita. Il lungo viaggio per la macellazione è inutilmente crudele. I cavalli subiscono tutto questo per un motivo: se macellati in Italia, la loro carne può essere ingannevolmente venduta ai consumatori come di origine "tradizionalmente italiana". Le nazioni devono applicare le norme UE sul trasporto degli animali vivi per sostenere l'esistente commercio più pietoso di carne refrigerata o congelata, che costituisce già una fetta significativa del mercato della carne di cavallo in Italia. Con 170mila cavalli macellati ogni anno, l'Italia detiene il negativo primato del più alto consumo europeo di carni equine. La normativa comunitaria prevede che i cavalli viaggino in box singoli e possano riposare, avere cibo e acqua sufficienti, ma essa viene regolarmente ignorata. In Italia gli animali arrivano soprattutto da Spagna ed Est Europa (Lituania, Romania e Polonia). Il consumo di carne di cavallo si concentra in Italia in Puglia (32% del totale nazionale), Lombardia (14,3%), Piemonte (10,8%), Emilia Romagna (9,2%), Veneto (7,6%), Lazio (5,5%). Il consumo procapite è di quasi 1 kg. VERGOGNATEVI !!! NON MANGIATE LA CARNE DI CAVALLO E NON CREATE LA DOMANDA PER QUESTO E NESSUN ALTRO TIPO DI CARNE !!!