Nei campi di cereali dell'Umbria vengono coltivati farro, khorasan, orzo, e altri cereali tradizionali che poi vengono trasformati in pasta biologica italiana trafilata a bronzo con il metodo tradizionale. Molte persone hanno difficoltà con la pasta moderna perché la trovano difficile da digerire. Sembrerebbe che questo sia principalmente dovuto alle varietà di grano modificate e ai metodi di produzione industriale della pasta. La pasta SOLLEONE Bio è prodotta con metodi tradizionali utilizzando antiche varietà di grano coltivate con metodi biologici. La nostra pasta è prodotta con il farro e il khorasan, ambedue varietà di grano selezionate in Mesopotamia migliaia di anni fa e coltivate in Italia sin da prima dell’era Romana. Esse sono varietà di grano resistenti che permisero ad un Impero di prosperare, e che continuarono a nutrire i popoli dell’Italia fino all’introduzione di fertilizzanti e pesticidi chimici dopo la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente vennero introdotte varietà modificate, sviluppate contemporaneamente a fertilizzanti artificiali e ai pesticidi chimici. Le più antiche varietà, il farro e il khorasan, si dimostrarono più difficili da coltivare e meno adatte alle tecniche agricole moderne, e le varietà di grano che avevano sostentato i popoli italici sin da prima dei Romani furono abbandonate e quasi dimenticate. Fortunatamente, alcuni agricoltori conservarono gelosamente le proprie tradizioni, e negli anni ’90 fu fatto uno sforzo di recupero delle specie di farro e khorasan superstiti. Da più di 420 varietà che furono trovate, i nostri coltivatori ne selezionarono un piccolo numero per il loro sapore e conservabilità. Oggi i nostri agricoltori le coltivano con metodi biologici e nel rispetto del loro ciclo vitale, fertilizzando la terra con materiali organici e raccogliendole all’apice delle loro proprietà nutritive. Questi grani vengono trasformati in pasta da un produttore biologico certificato con il metodo tradizionale della macinatura a pietra per mantenerne sapore e proprietà nutritive e della successiva trafilatura a bronzo. Questa lavorazione lenta crea una pasta che viene trattata a bassa temperatura, senza cuocere la superficie esterna della pasta. Questo fa sì che, una volta cotta, la nostra pasta non sia liscia come la pasta industriale, ma mantenga quella grana che meglio trattiene il condimento con cui viene servita. Fate qualcosa di buono per il vostro corpo e visitate www.solleonebio.com