In quel tempo... "l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, ad una vergine fidanzata con un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria". Una storia conosciuta... Maria ha detto sì a Dio... e mesi dopo, nella città di Betlemme... "diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'alloggio." A sentire queste parole è comune che ci venga in mente la conosciuta immagine del presepio... Presepio: parola di origine latina, posto dove si raccoglie il bestiame; recinto, fienile, stalla... Rappresentazione del locale della nascita di Cristo e dei personaggi che, secondo il Vangelo, erano presenti o accorsero dopo. Posto che i fedeli preparano in chiesa o nelle proprie case per festeggiare la nascita del bambino Gesù. Ma chi avrà avuto la sensibilità di tradurre in modo così bello la scena della nascita di Gesù? Francesco, sì proprio quello, il poverello d'Assisi. Tre anni prima della sua morte, decise di celebrare, in una cittadella italiana chiamata Greccio, la memoria della nascita del bambino Gesù... Un piccolo borgo, a 750 m dal mare, nell'alto del monte Lacerone. Ha fatto questo subito dopo aver avuto l'approvazione delle regole del proprio ordine approvate da papa Onorio III... ed avere visitato la Terra Santa... Ha chiesto ad un amico, chiamato Giovanni, che predisponesse un luogo... Anche l'idea del presepio ha avuto la benedizione pontificia...