Spesso i Masai (o Maasai) vengono considerati il simbolo del Kenya tribale. Rinomati per il loro valore in guerra e per la fierezza del comportamento, i membri di questa tribù mantengono ancora lo stile di vita tradizionale allevando le loro mandrie di bestiame spostandosi principalmente lungo il confine tra il Kenya e la Tanzania anche se, negli ultimi anni, è sempre più spinta la tendenza verso l'agricoltura e la sedentarizzazione a causa dei pascoli sempre più limitati e del bisogno di denaro contante che ha sostituito il sistema di baratto della società pre-coloniale. I masai hanno una struttura patriarcale e gli anziani hanno potere decisivo quasi assoluto per quanto riguarda gli affari comunitari. Il consiglio degli anziani è anche chiamato a dare giudizi legali qualora due o più contendenti non siano d'accordo su come applicare le leggi orali. Non esiste la punizione capitale, ma pene severe possono essere comminate ad assassini e a coloro che gravemente mancano di rispetto agli anziani. Verso i 14 anni di età, i maschi diventano moran (giovani guerrieri) e, dopo la cerimonia di circoncisione, costruiscono un piccolo accampamento per sé ed il bestiame (manyatta), dove vivono da soli per un periodo che può arrivare fino a otto anni. Successivamente ritornano al villaggio per prendere moglie. Tutti i passaggi di età (iniziato, moran, giovane anziano e anziano) vengono scanditi da una preparazione segreta e da rituali specifici. In passato, i giovani dovevano partecipare ad una caccia al leone prima di essere iniziati; questo rituale è stato sospeso ma, ancora oggi, un moran che uccide un leone acquista il rispetto del clan. Le attuali case dei Masai (enkang) hanno una struttura abbastanza standardizzata con un recinto spinoso all'esterno per proteggersi dagli animali selvatici ed un recinto spinoso all'interno per accogliere il bestiame alla sera, al ritorno dal pascolo. Rispetto all'entrata principale, la prima casa sulla destra sarà quella del capo famiglia, la seguente quella della prima moglie mentre la prima casa sulla sinistra sarà quella della seconda moglie, se presente. A seguire sono le casette per i bambini e le bambine; i figli infatti vivono con la madre fino a circa 5 anni di età, dopo dormono da soli. Le case sono fatte con sterco mescolato a fango, posto su di una struttura di rami flessibili e hanno una altezza massima di circa 1 metro e mezzo. La forma è ovale con un'entrata bassa verso il punto di minor larghezza. All'interno la casa è divisa in tre sezioni: una centrale con il focolare per cucinare, da un lato la sezione con il letto dell'occupante e sull'altro lato il letto per i bambini o un piccolo ripostiglio.