Voce, Chitarra classica: Marcello Stefanelli Basso: Matteo Csepeli Chitarra classica, chitarra elettrica: Gabriele Santucci Piano: Sir Elton John Batteria: Carlo "Chuck" Guassone & Luca "Aquos" Aquino Il Giardiniere di Recanati (Testo e Musica: Marcello Stefanelli) Silvia ha lasciato il mio cuore orfano Io sono il gobbo che fa solo pena Ma se mi sdraio a guardare la Luna Lo cullo nel dondolo della mia schiena Mi hanno bruciato al Musicultura La mia superbia mi tortura il cuore Mi fa male e dai miei occhi colano Le ali di Icaro disciolte dal Sole Poeta deponi la penna Spuntare i giardini non deve essere male Se vuoi che l'infinito duri Le siepi le devi curare Ma non lo vedi che non ce la faccio Non so recidere nessuna vita Per me una rosa è potabile solo Quando è riflessa nell'acqua pulita Ma il vecchio sordo che suona al crocicchio Mi ha detto unisciti l'orchestra è mia Non le senti qui le curve suonano Le fisarmoniche dei filobus che vanno via E da quando le scrivo ogni giorno E le mando lettere d'amore Silvia ama il postino E lo aspetta con il batticuore