Una mucca fistulata è una mucca con un foro praticato intenzionale in essa al fine di "ricerca scientifica". La fistulazione, da oltre 150 anni, è stata utilizzata per osservare i processi digestivi degli animali vivi, con il suo primo uso "scientifico" registrato sugli animali risalente al 1833. In tempi moderni, i ricercatori installano un dispositivo di plastica chiamato "cannula" nell'addome aprendo così una "finestra" di accesso costante sullo stomaco dell'animale . Con ciò, osservano la velocità con la quale la mucca digerisce vari alimenti e quali sostanze chimiche / processi biologici, il cibo subisce. I ricercatori chiamano questi fori fatti chirurgicamente, fistole, i quali sono coperti da una canulla del diametro di circa 15 cm con una mebrana trasparente , una sorta di copertura dal mondo esterno. Sono utilizzati per testare la digeribilità dei vari alimenti del bestiame, per alimentare direttamente ed in modo specifico le mucche e per osservare come il cibo passa attraverso il loro stomaco e vedere come viene elaborato. Il tutto con l'unico scopo di prolungare la vita della mucca e conseguentemente di prolungare e massimizzare la produzione del latte nell'allevamento il che equivale naturalmente per l'allevatore maggiori e più duraturi profitti.