Link di video in cui viene svelata la verità sugli allevamenti per la produzione di latte. Se volete aprire i vostri occhi e vedere quello che accade ogni giorno a queste povere creature, guardateli! http://laverabestia.org/play.php?vid=445 http://laverabestia.org/play.php?vid=682 http://laverabestia.org/play.php?vid=3235 http://laverabestia.org/play.php?vid=4038 http://laverabestia.org/play.php?vid=123 http://laverabestia.org/play.php?vid=968 Le mucche "da latte" sono selezionate geneticamente e stuprate sistematicamente per produrre quanto più latte possibile. Dall'età di circa due anni, trascorrono in gravidanza nove mesi ogni anno. Poco dopo la nascita, la mucca verrà munta per mesi, durante i quali sarà costretta a produrre una quantità di latte pari a 10 volte l'ammontare di quello che sarebbe stato necessario, in natura, per nutrire il vitello. Le mammelle enormi, quando in piena attività, possono produrre più di 40 litri di latte al giorno. Sono tese, pesanti, dolenti. Ogni anno un terzo delle mucche usate nei caseifici, come se fossero macchine incapaci di provar dolore, soffre di mastite (una dolorosa infiammazione delle mammelle). Il corpo di queste è tutto al servizio della mammella, che è enorme, mentre i muscoli degli arti, sono insolitamente sottosviluppati, proprio perché nella selezione non interessava questo particolare. Le lattifere sono sfruttate molto intensamente per cui la loro vita produttiva diventa corta. Negli ultimi anni, una mucca viene "consumata", nel vero senso della parola, in soli 2-3 anni. Una violenza ancora maggiore è quella riservata ai vitelli. Essi sono strappati alle madri, perché non ne bevano il latte, e rinchiusi in minuscoli box larghi poche decine di cm, in cui non hanno nemmeno lo spazio per coricarsi. Sono alimentati con una dieta inadeguata apposta per renderli anemici e far sì che la loro carne sia bianca e tenera e infine sono mandati al macello. Solo pochi fortunati, se così possiamo considerarli, scappano a questa sorte. Sono alcune delle figlie che dovranno formare la rimonta, cioè essere violentate ogni anno della loro breve e orribile vita per produrre latte e dare vita a nuove vittime da reificare.