L'autunno 2014 è stato molto più a favore dei risicoltori che durante l'anno precedente, nel quale acqua, umidità e condizioni avverse hanno reso molto più difficoltosa la raccolta del riso. Ottima annata dunque, riso in piedi e asciutto, produzioni a volte discrete, peccato per il prezzo, sempre sfavorevole alla risicoltura italiana. Al lavoro, in due giornate differenti, è una Claas Lexion 770 TerraTrac, con una nuova testata, presente sul mercato proprio a partire dal 2014: la Cerio 770. La 770, oramai conosciuta fra le macchine nuove, è tutt'ora il modello top della casa tedesca che possa essere allestito a riso: monta motore Mercedes-Benz OM 502 LA a 8 cilindri a V da 16 l che sfoggia una potenza massima di 551 cv, che salgono a 598 per la 780, top di produzione. Per questi due modelli è presente il post-trattamento dei gas di scarico grazie all'AdBlue, per rientrare nella norma sulle emissioni Stage IIIB (Tier 4i). Il serbatoio carburante è di 1150 l e di serie è presente il nuovo sistema di raffreddamento del motore chiamato Dynamic Cooling: è un ventilatore a portata variabile posto in linea orizzontale dietro al vano motore che aspira l'aria dall'alto e la spinge nel radiatore da cui fuoriesce lateralmente passando attraverso il vano stesso e le alette di raffreddamento. Con questo sistema la corrente d'aria creata contrasta l'ascesa della polvere e impedisce l'imbrattamento del radiatore. Il sistema trebbiante è costituito da un battitore (APS) largo 1700 mm e con un diametro di 600 mm, seguito dal sistema ROTO PLUS: due rotori ad alto rendimento lunghi 4200 mm e con un diametro di 445 mm l'uno. I giri del battitore con il variatore sono compresi fra 395 e 1.150 giri/min e quelli dei rotori (sempre con variatore) sono compresi fra 360 e 1050 giri/min. Il sistema di pulitura è il JET STREAM con turbina a 8 stadi e superficie crivellante totale di 6.2 m quadrati. Il serbatoio cereale ha una capacità di 12500 l e la capacità di scarico è di 130 l/s. Su queste macchine è stato introdotto l'assale posteriore a 4 snodi, per migliorare manovrabilità e stabilità su ogni terreno. In cabina la nuova serie è stata dotata del sistema CEMOS AUTOMATIC in grado di regolare in continuo i parametri di più componenti in base alle condizioni di raccolta. Gli organi regolabili automaticamente sono: rotori (in numero di giri), gli accecatori delle griglie dei rotori, ventilatore (in giri), e i crivelli (superiore ed inferiore in apertura/chiusura). La 770 in azione monta cingolatura Terra Trac da riso, 890 mm di larghezza per un ingombro laterale di 4,05 m, e gomme Michelin sull'assale posteriore con misura 710/60 R30. La testata Cerio 770 ha una larghezza di lavoro di 7,7 m, e può essere regolata manualmente entro un margine di – 10/+ 10 cm per ottimizzare il flusso di prodotto. La regolazione avviene allentando dieci bulloni; in questo modo è possibile allungare o accorciare la tavola. Ha un nuovo sistema di recupero della granella che si perde durante il taglio, una nuova trasmissione con nuovi planetari e un nuovo sistema di movimento della lama. Ma la vera novità sta nella versatilità: solo con il cambio della lama di taglio, la testata può passare da frumento a riso, e viceversa, senza ulteriori modifiche. La velocità di lavoro si aggira intorno ai 4,5 km/h. Località: Casarile (MI).