La pianura padana per secoli è stata ricoperta da alberi che formavano foreste fittissime all’interno delle quali scorreva il fiume Po. A poco a poco il paesaggio è cambiato, lasciando il posto a distese di campi agricoli, orti, frutteti, giardini e città. Al giorno d’oggi, la valle del Po dal punto di vista forestale, risulta quindi poverissima. La Nuova Strategia per le Foreste, adottata dalla Commissione Europea, riafferma il ruolo determinante delle foreste per l’economia rurale, la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile del territorio e la possibilità di poter incidere positivamente sui cambiamenti climatici. Queste sono le premesse del progetto Adriatic Model Forest, grazie al quale sono nate le due prime azioni che hanno coinvolto cittadini, associazioni ed enti del territorio ferrarese. Obiettivo del progetto Adriatic Model Forest è stata la creazione di un documento per la gestione sostenibile del paesaggio agroforestale ferrarese. Questa bozza di Piano d’azione condiviso è frutto del lavoro di due anni, realizzato in collaborazione con partner di Croazia, Albania, Grecia, Serbia e Montenegro, oltre che di Associazioni del territorio, ed Enti pubblici e privati della provincia di Ferrara. Attraverso momenti di ascolto e di proposta, si è arrivati alla realizzazione di una giornata finale,alla quale hanno partecipato molte Associazioni del territorio ferrarese. Il 28 marzo 2015, tanti cittadini, uniti dalla volontà di rendere più sano, bello e vivibile il loro territorio, si sono incontrati per esporre progetti e trovare connessioni fra loro. Tre le attività prioritarie individuate: la gestione della pesca sul Po di Primaro e sui canali del territorio, il turismo responsabile con la creazione di un Parco fluviale, la promozione di un’agricoltura sostenibile utilizzando le tecniche del biologico, biodinamico, sinergico, della permacultura e della policoltura Mario Pianesi. Come prima azione, i partecipanti hanno piantato alberi e arbusti, regalati dalla regione Emilia Romagna e consegnati dall’Associazione un Punto Macrobiotico, che da anni gestisce il progetto Un bosco per la città. Alberi e arbusti sono stati piantati lungo il corso di un canale, a creare un filare a protezione dal vento, per aumentare la biodiversità e ripristinare nicchie e corridoi ecologici. Un’altra delle azioni condivise è stata la progettazione e creazione di un Bosco Alimentare: il 22 marzo 2015 un gruppo di cittadini si è riunito per piantare una Foresta Alimentare, la prima nella provincia di Ferrara. Queste persone hanno lavorato assieme ed alla fine di due giorni di intenso lavoro è stata realizzata una piccola foresta alimentare presso la Casa Famiglia di Baura, che utilizzerà i frutti prodotti per preparare composte, marmellate e salse.