GHISA NEWS ANNO VI N. 8 OTTOBRE 2016 https://issuu.com/ghisanews Oltre 10000 utensili e strumenti professionali per edilizia, per un valore di oltre 500mila euro sul mercato dell’usato, sono stati sequestrati in diversi momenti in seguito ad un’indagine condotta dall’Unità Centrale informativa, sotto la supervisione del Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato. Il sequestro è frutto di un’indagine, tuttora in corso, sul commercio illecito nei vari mercatini dell’usato e tramite siti internet, di elettroutensili e attrezzature varie di provenienza furtiva. L’attività di indagine è partita da una denuncia di furto presentata da un artigiano a cui avevano rubato dal furgone diverse attrezzature professionali, quali trapani a percussione, tassellatori, livelle elettroniche e due rilevatori di fumi per un valore approssimativo di circa 8000 euro. Durante un controllo effettuato nel mercato domenicale di piazzale Cuoco, si scopriva che parte del materiale, per la precisione un rilevatore di fumi che rilasciava ricevuta, era stato sottratto all’artigiano. Il titolare della bancarella, che non era in grado di fornire prova della legittima proprietà del materiale esposto, veniva denunciatoper ricettazione e tutta la merce esposta sequestrata. L’attività, proseguita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano, Portava al sequestro, nei mercati di piazzale Cuoco e nel mercato di piazzale Tirana, di oltre 10mila attrezzature professionali per idraulici, elettricisti, per cantieri edili e per giardinaggio, (trapani sfogliatori, generatori di corrente e altro ancora) risultate di provenienza furtiva, per un valore stimato di oltre 500mila euro. Venivano denunciate 11 persone (tra di essi ci sono italiani, marocchini ed egiziani) per ricettazione. I controlli della Polizia Locale continuavano e anche domenica scorsa nel mercato di piazzale Cuoco sono stati recuperati 91 utensili di vario genere. Parte di questo materiale, circa un 30% è stato restituito al legittimo proprietario grazie ai codici identificativi rilevati sugli strumenti e contattando le case di produzione.