Sant'Antonio abate e` il protettore degli animali domestici, succeduto e sovrapposto al dio celtico Lug. La sua festa cade il 17 gennaio ed e` celebrata in molti luoghi benedicendo gli animali: nel territorio delle Quattro Province si benedicono i cavalli e anche i trattori nella piazza di Rocchetta Ligure [http://www.appennino4p.it/riti]. Il sabato successivo a Fascia ci sono anche i muli, diffusissimi in passato come mezzo di trasporto e ancora allevati a Carpeneto da Albino Barbieri, che ne mostra i basti e le decorazioni tradizionali consistenti in fiocchi di lana colorata, borchie, campanelli e specchietti. A raccogliere la benedizione, impartita dallo storico parroco di Torriglia don Pietro Cazzulo, secondo l'uso locale sono stati portati anche dei panini, che verranno mangiati da uomini e animali, e del sale grosso, anch'esso utilizzato nella dieta del bestiame e di fondamentale importanza economica in tutti i paesi lungo la Via del sale proveniente dal porto di Genova [http://www.appennino4p.it/sale]. Tutti i proprietari di animali (alcuni un po' animaleschi essi stessi...) vengono omaggiati di un orologio che ricorda la giornata, mentre "i Musetta" Bani, Marion e Fabio forniscono l'adeguata colonna sonora. Chi pratica il canto tradizionale si organizza sul momento per un'esecuzione.