Agricoltura, Mulino in pietra autocostruito
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
E’ un mulino progettato e costruito “fai da te”, adatto ad un uso familiare.
Le macine durissime in pietra ignea o magmatica proveniente dall’Africa, abbinate ad un motore di media potenza, riescono a ridurre in farina integrale 25 kg di mais ogni ora.
Il suo principio di funzionamento consiste nel noto sistema di macine in pietra; quella superiore non gira, ma può essere avvicinata fino a sfiorare quella inferiore che invece gira a velocità moderata.
Il grano entra al centro della macina superiore, cade in quella inferiore e per effetto della forza centrifuga si distribuisce verso l’esterno entrando in appositi canali inclinati che terminano a qualche centimetro dal bordo esterno delle macine.
La farina che ne esce, cade a sua volta in un setaccio vibrante che separa la parte idonea al consumo dal resto. Il risultato finale è una farina integrale adatta all’uso umano che mantiene caratteristiche nutrizionali complete grazie al basso regime di rotazione delle macine evitando il riscaldamento del prodotto.
Commento
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Fantastico una costruzione perfetta in ogni dettaglio. avresti sicuramente un futuro come costruttore .... bravo e complimenti
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wow!..complimenti!
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Caspita! Che bel mulino! Complimenti! Si capisce che c' è un esperto dietro la realizzazione di tutto ciò...
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Complimenti per l'ottimo lavoro, molto preciso e curato nei minimi particolari...
Io ho avuto la possibilità di vederlo dal vivo in funzione a casa di Severino
Bravi Bravi
E’ un mulino progettato e costruito “fai da te”, adatto ad un uso familiare. Le macine durissime in pietra ignea o magmatica proveniente dall’Africa, abbinate ad un motore di media potenza, riescono a ridurre in farina integrale 25 kg di mais ogni ora. Il suo principio di funzionamento consiste nel noto sistema di macine in pietra; quella superiore non gira, ma può essere avvicinata fino a sfiorare quella inferiore che invece gira a velocità moderata. Il grano entra al centro della macina superiore, cade in quella inferiore e per effetto della forza centrifuga si distribuisce verso l’esterno entrando in appositi canali inclinati che terminano a qualche centimetro dal bordo esterno delle macine. La farina che ne esce, cade a sua volta in un setaccio vibrante che separa la parte idonea al consumo dal resto. Il risultato finale è una farina integrale adatta all’uso umano che mantiene caratteristiche nutrizionali complete grazie al basso regime di rotazione delle macine evitando il riscaldamento del prodotto.
Commento
Io ho avuto la possibilità di vederlo dal vivo in funzione a casa di Severino
Bravi Bravi