Milano (askanews) - Con il suo porto aperto sull'Atlantico, Nantes è lo snodo francese più importante per il commercio di un prodotto chiave dell'epagnia di esportazione - Senza grano non possono produrre pane per la popolazione e queconomia nazionale: il grano. Sì perchè la Francia, con le sue 40 milioni di tonnellate di frumento, è il maggior produttore europeo. Al porto di Nantes le spedizioni sono scandite un programma preciso per garantire l'arrivo dei carichi nei Paesi nordafricani per tempo: "Viceversa i paesi destinatari, magrebini, dell'Africa occidentale, rischiano di non avere scorte per tempo - spiega Klaus Lewinski responsabile di una comsto rischio è assolutamente da evitare". I tempi di consegna non sono l'unica priorità: tutte le fasi devono essere controllate. Fin dall'arrivo del carico: in quel momento vengono fatti tre prelievi a campione dal grnao poi sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare che non ci siano tracce di metalli pesanti, salmonella e micotossine. In più si misura la percentuale di proteine e l'umidità del grano: "Il primo dato è la resistenza e si indica con la P, l'altro importante, indicato con la L, è l'elasticità - dice Michael Maisonneuve, responsabile qualità - E' la relazione tra questi due fattori che è importante e che varia da un Paese all'altro". Ogni anno circa un milione di tonnellate di grano transita attraverso i silos di Nantes, oltre a mais, orzo e semi di girasole. Una vera finestra dell'economia francese sul mondo.