Da gennaio 2014 revisione obbligatoria per tutte le macchine agricole immatricolate: un provvedimento che discende direttamente dalle norme contenute nell'ultimo Decreto Sviluppo e che in Bergamasca potrebbe interessare oltre 30.000 mezzi. "Le nuove disposizioni costituiscono l'applicazione dall'articolo 111 del Codice della Strada, dichiara il presidente di Abia-Confai Leonardo Bolis, che prevedeva già la possibilità di stabilire, con decreto ministeriale, una revisione delle macchine agricole per l'accertamento dei requisiti minimi di idoneità ed efficienza, con particolare riferimento alla sicurezza della circolazione. Con il Decreto Sviluppo questa possibilità si traduce ora in un obbligo reale per tutti i detentori di mezzi agricoli". Mentre si attendono ancora chiarimenti circa i dettagli operativi di questa maxi revisione, gli addetti ai lavori esprimono qualche fondata preoccupazione. In Bergamasca vi sono ancora oltre 14.000 mezzi agricoli con un'età superiore ai 10 anni, spesso in dotazione ad aziende medio-piccole. Di questi, secondo alcune stime, fino a cinquemila macchine particolarmente obsolete potrebbero presentare grossi problemi in sede di revisione.