Punto 2m 52s | di vista 197 | valutazione

DISCLAIMER: No copyright infringement intended. No money was made from this video. This video is purely fan made! Il Parco della Burcina è un giardino storico sito sull'omonimo "Brik Burcina", una dolce collina a ridosso delle Prealpi biellesi. Il parco è situato nel territorio dei comuni di Biella e Pollone.. Di proprietà del Comune di Biella dal 1935, il parco raggiunge una superficie di 57 ettari ed è diventato Riserva Naturale Speciale dal 1980. L'escursione altimetrica va da 570 a 830 m s.l.m. Nella seconda metà del secolo scorso, l'industriale laniero Giovanni Piacenza, appassionato di giardinaggio, decise di trasformare la collina in un giardino informale secondo il gusto dell'epoca e vi collocò numerose piante ed essenze pregiate. In seguito, Felice Piacenza arricchì la collina con numerosi rododendri e azalee che, alla stagione della fioritura, offrono un magnifico spettacolo al visitatore. Sono inoltre presenti numerose conifere e latifoglie esotiche perfettamente integrate con la vegetazione presente. Il parco ha acquistato rilevanza archeologica per la scoperta, nel 1959, di reperti e di un muro a secco a forma di ferro di cavallo che secondo gli ultimi studi è da interpretare come una tomba della tarda età del bronzo (XIII sec. a.C.) English translation: The Park Burcina is a historic garden site on the homonymous "Brik Burcina" a gentle hill behind the Biella Alps. The park is located in the municipalities of Biella and Pollone .. Owned by the town of Biella from 1935, the park reaches an area of ​​57 hectares and has become a Special Nature Reserve since 1980. The altitude going from 570 to 830 m above sea level In the second half of the last century, the wool industrialist Giovanni Piacenza, gardening enthusiast, decided to transform the hill in an informal garden according to the taste of the time and there he put many plants and precious essences. Thereafter, Felice Piacenza enriched the hill with many rhododendrons and azaleas, the blooming season, offering a magnificent spectacle to the visitor. There are also many exotic conifers and hardwoods seamlessly integrated with the vegetation. The park bought archaeological importance for the discovery in 1959 of finds and a dry stone wall in the shape of a horseshoe according to the latest studies should be interpreted as a tomb of the Late Bronze Age (XIII century BC.)