No import: difendi l'agricoltura nazionale. Questo lo slogan lanciato dai rurali raccolti attorno alla federazione di Brindisi di Casapound Italia, l'associazione di promozione sociale che ha organizzato sabato 16 dicembre 2009, un cordone di trattori agricoli partito alle ore 18.30 da piazza Matteotti, e conclusosi nella centralissima piazza Dante, a Francavilla Fontana. L'evento nasce dalla insofferenza dei produttori e trasformatori agricoli locali per il calo dei prezzi alla produzione dovuto alla concorrenza che essi giudicano sleale dei paesi terzi, i cui prodotti a causa della globalizzazione vengono introdotti indiscriminatamente nel mercato interno senza che i paesi di provenienza abbiano gli stessi regimi di controllo sanitario, nonché medesimi livelli di tutela e di costi sociali e del lavoro. Oltre a chiedere il blocco delle importazioni dai suddetti paesi, i produttori chiedono valorizzazione della qualità e delle cultivar autoctone come si legge nel manifesto che ha annunciato l'evento. Al termine del corteo, svoltosi in maniera ordinata, si è consumato un proficuo incontro fra produttori ed autorità locali, che ha visto queste ultime accettare l'impegno in una battaglia protezionista nei confronti dei prodotti nazionali contro gli effetti della globalizzazione economica. Contestualmente all'incontro, è stato allestito dai produttori un gazebo a promozione delle tipicità agroalimentari locali e nazionali.