Una pianta che lavora per noi. Olio di Neem L'albero di Neem è nativo dell'India, ove gli usi di questa pianta, chiamata anche "la farmacia dei poveri" sono ben noti e già menzionati nei primi scritti medici sanscriti. Grazie ai principi attivi contenuti nei gherigli, nelle foglie, nei semi e nella corteccia, di cui il più importante è l'Azadiractina A, il Neem è utilizzato per proteggere i raccolti ed il bestiame, ma anche in prodotti ad uso umano: foglie e radici sono impiegate per decotti e tisane che aiutano ad alleviare i disturbi provocati da agenti esterni, i semi e le foglie macinati come protezione interna, e gli estratti della corteccia per preparare paste dentifrice ad attività purificante. La tossicità degli estratti da foglie e corteccia di Azadiracta indica è assente nonostante la loro marcata attività biologica. L'olio di Neem viene ottenuto per spremitura a freddo dei semi e viene utilizzato in preparati destinati a contrastare le infestazioni. Nonostante le conoscenze storiche sull'impiego di questa pianta, solo recentemente si è riconosciuta la potenzialità dei suoi derivati al fine dell'impiego come scudo naturale. La complessità dei composti del Neem ne preclude la produzione sintetica ed anche lo sviluppo di una resistenza da parte di questi ospiti indesiderati. I derivati del Neem colpiscono un'ampia gamma di insetti, provocando effetti comportamentali e fisiologici che vanno dalla mortalità alla deterrenza al nutrimento, all'interruzione della crescita, ad effetti di sterilizzazione, al disturbo dell'accoppiamento, all'inibizione della deposizione delle uova.