PADOVA TG (sabato 27 giugno 2015) - Le rose rosse e tante carezze per salutare, un uomo, un imprenditore, un nonno. Egidio Maschio. Oltre 3000 persone nel capannone dove il re delle macchine agricole era partito dal nulla per creare un grande impero.La compagna Fiore e i figli Andrea e Mirko sorridono e stringono le mani delle tante persone che hanno consociuto egidio ognuna ha un aneddoto da raccontare. “Egidio si vantava di conoscere uno ad uno tutti i suoi 2000 dipendenti e la vostra presenza qui oggi ne è la conferma – ha detto monsiglior liberio Andreatta durante la celebrazione delle esequie – La sua azienda era una famiglia di famiglie”. Un abbraccio grande per un uomo generoso. La commozione del figlio Andrea nel ricordare il padre uomo che si era fatto da solo.La tenerezza dei nipotini che hanno salutato il loro nonno.E l’affetto immenso, fatto di gesti come il lavoro continuo di questi giorni e l’orgoglio di far parte di una grande azienda quello dei dipendenti che lo hanno salutato prima di lasciar sfilare il feretro tra le macchine agricole oggi cavalieri silenziosi davanti al loro condottiero.