PADOVA TG (lunedì 29 giugno 2015) - Era un uomo generoso. Più volte in questi giorni abbiamo sentito questa frase per ricordare Egidio Maschio, il re delle macchine agricole morto suicida il 24 giugno. L’ultimo regalo è stato donare le sue cornee per permettere a qualcun altro di poter vedere. Una scelta altruista che i figli di Egidio hanno fatto consapevoli che il padre così avrebbe voluto. Hanno chiesto il consenso ai fratelli Giorgio e Antonio e alla compagna Fiorina e poi hanno acconsentito all’espianto. La notizia è trapelata solo oggi all’indomani delle esequie celebrate sabato pomeriggio nella sede della Maschio Gaspardo di Campodarsego. Riecheggiano ancora tra le mura del capannone le parole del figlio Andrea che ha promesso ai dipendenti che la forza e l’energia di suo padre continueranno e mai si fermerà il lavoro che Egidio ha iniziato 50 anni fa partendo da una stalla e creando un impero. “Uniti si vince” la frase voluta per ricordare il grande imprenditore e che più volte è stata ripetuta sabato durante le esequie davanti alle migliaia di dipendenti che commossi hanno dato il loro saluto ad Egidio Maschio accompagnandolo nell’ultima passeggiata tra le macchine che lui aveva creato.