Agricoltura, Pasta alla gricia (Tour Italiano - 12 di 20)
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
Pasta alla gricia
La ricetta è semplicissima: per prima cosa bisogna procurarsi del guanciale buono e tagliarlo a listarelle da rosolare in un padella antiaderente con peperoncino spegnendo la fiamma quando il guanciale ha perso parte del suo grasso che si è trasformato in sughetto.
Nel frattempo si lessa la pasta in acqua salata e la si scola al dente mettendo da parte un pochino di acqua di cottura che servirà per addensare la salsina. Quindi non resta che versare la pasta scolata nella padella dove è stato saltato il guanciale aggiungendo pochissima acqua di cottura e mescolare il tutto per far amalgamare i vari sapori.
L’ultimo step è il pecorino grattuggiato che va versato in abbondanza seguito dal pepe nero, immancabile in questo piatto; si serve aggiungendo altro pecorino romano a pioggia direttamente sulla pasta.
Pasta alla Gricia
Per una persona
Ingredienti: 100 grammi di mezze maniche o rigatoni, 2 fette di guanciale tagliate a listarelle, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, una macinata di pepe.
Esecuzione:
1. Tagliate il guanciale a listarelle larghe circa 3-5 mm
2. In una padella (se l'avete di ferro è meglio) rosolate il guanciale senza farlo seccare
3. Nel frattempo avrete fatto cuocere la pasta
4. Versate la pasta bella umida e molto al dente nella padella contenente il guanciale
5. Terminate la cottura della pasta con un poco di acqua di cottura per fare scaricare l'amido
6. A cottura perfetta spegnete la fiamma e mantecate con pecorino
7. Aggiungete una bella macinata di pepe nero
8. Impiattate e al top di ogni piatto una manciata di pecorino e una macinatina di pepe nero
Commento
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Awesome video!
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Sei un grande!!!!!!!!!!!! perfetta come il pecorino on top!!!!!!
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Mi sono appena iscritto sei un mito. Ti consiglio di provare il tonnarello all'uovo con la gricia..
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Il disegnetto col grafico delle varie combinazioni é GENIALE!!!!
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Caro Mimmo, se mi posso permettere un appunto: nel 1400 il peperone ancora non era arrivato in europa, la pianta è originaria, come il pomodoro, delle americhe.
Sei comunque sempre fonte di ispirazione e di allegria.
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caro mimmo,sei un mito,ogni giorno guardo i tuoi video è mi fanno impazzire,cucini da dio,ma il momento più bello dei tuoi video,è quando ti siedi a mangiare per gustare con un bel bicchiere di vino,il tuo capolavoro.Mi metti di buon umore,per fortuna li guardo dopo aver mangiato,mi viene sempre fame...Continua cosi spero di conoscerti di persona un giorno..Bravo cmq replicherò qualche tuo piatto a tavola e sarò fiero di dire alla gente che me le hai date tu....In bocca al lupo per tutto..Un saluto grande....
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Grande Mimmo..
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Sei un grande Mimmo, grazie per i tuoi Video fatti con tanto amore. Saluti da Roma
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You need to run a sander over that cutting board or put it through a wood planer.
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a mimmo ti mando un abbraccio virtuale da molto lontano! e chi lo trove il pecorino :(
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questa volta niente vino ne' birra ,ma l abbinamento perfetto :l'acqua =)
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Grande Mimmo sempre chiarissimo e stavolta anche con lo schema per spiegarci la cucina quella semplice quella piu' saporita .Forse l'unica cosa è che sicuramente non avevano questo tipo di pasta ma forse ancora meglio era pasta fatta in casa , acqua e farina e forse l'uovo .Un saluto.
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=)=)=)=)=) uno dei miei piatti preferiti!=) bravo S.mimmo=) buon pomeriggio=)=) alla prossima!=)=)=)=)=)=)=)=)=D
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Complimenti, lei è un grandissimo magister (o maestro) della cucina tipica italiana e nello specifico napoletana!
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MAGISTRALE ESECUZIONE ... bravo Mimmo!
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Mhhh, managgia la miseria... Semplicemente geniale. Saluti da Stoccarda!
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Tu si che capisci di cucina, in barba a tutti quei chef pluristellati che non sanno più cosa inventarsi, sei davvero UN GRANDEEEEE!!!!! GRAZIE caro Mimmo un saluto da Roma!
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Mangiavano bene i pastori nel '400
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numero unooo mimmo :) ma anke nella spiegazione sei il top ! un bacio da Napoli
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Ciao Mimmo, un classico intramontabile della cucina italiana.
Credo che insieme alla carbonara, al pesto e alla pomodoro e basilico, siano dei "must" per ogni buongustaio della penisola.
In fondo la cucina italiana è anche questo: pochi fronzoli, l'eccellenza delle materie prime come protagoniste. Un saluto (troppo curioso di sapere cosa cucinerai quando sarà il momento dell'Abruzzo, se posso permettermi ti consiglio due vini: Zanna - Cantina Illuminati (Collesecco Rubino - Cantina Tollo come alternativa a bun mercato), Testarossa Passerina - Cantina Pasetti (ottima anche la Passerina di Cantina Tollo))
Pasta alla gricia La ricetta è semplicissima: per prima cosa bisogna procurarsi del guanciale buono e tagliarlo a listarelle da rosolare in un padella antiaderente con peperoncino spegnendo la fiamma quando il guanciale ha perso parte del suo grasso che si è trasformato in sughetto. Nel frattempo si lessa la pasta in acqua salata e la si scola al dente mettendo da parte un pochino di acqua di cottura che servirà per addensare la salsina. Quindi non resta che versare la pasta scolata nella padella dove è stato saltato il guanciale aggiungendo pochissima acqua di cottura e mescolare il tutto per far amalgamare i vari sapori. L’ultimo step è il pecorino grattuggiato che va versato in abbondanza seguito dal pepe nero, immancabile in questo piatto; si serve aggiungendo altro pecorino romano a pioggia direttamente sulla pasta. Pasta alla Gricia Per una persona Ingredienti: 100 grammi di mezze maniche o rigatoni, 2 fette di guanciale tagliate a listarelle, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, una macinata di pepe. Esecuzione: 1. Tagliate il guanciale a listarelle larghe circa 3-5 mm 2. In una padella (se l'avete di ferro è meglio) rosolate il guanciale senza farlo seccare 3. Nel frattempo avrete fatto cuocere la pasta 4. Versate la pasta bella umida e molto al dente nella padella contenente il guanciale 5. Terminate la cottura della pasta con un poco di acqua di cottura per fare scaricare l'amido 6. A cottura perfetta spegnete la fiamma e mantecate con pecorino 7. Aggiungete una bella macinata di pepe nero 8. Impiattate e al top di ogni piatto una manciata di pecorino e una macinatina di pepe nero
Commento
Sei comunque sempre fonte di ispirazione e di allegria.
Credo che insieme alla carbonara, al pesto e alla pomodoro e basilico, siano dei "must" per ogni buongustaio della penisola.
In fondo la cucina italiana è anche questo: pochi fronzoli, l'eccellenza delle materie prime come protagoniste. Un saluto (troppo curioso di sapere cosa cucinerai quando sarà il momento dell'Abruzzo, se posso permettermi ti consiglio due vini: Zanna - Cantina Illuminati (Collesecco Rubino - Cantina Tollo come alternativa a bun mercato), Testarossa Passerina - Cantina Pasetti (ottima anche la Passerina di Cantina Tollo))