Agricoltura, Pastori e montagne, Abruzzo part 1
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Gli insediamenti agro-pastorali
Salendo verso gli altipiani della Majella ma in generale su tutte le montagne Abruzzesi, possiamo notare che il paesaggio è caratterizzato pressoché ovunque da accumuli di pietra, muretti e costruzioni interamente in pietra a secco comunemente chiamate capanne di pietra. Chi costruiva e abitava questi insediamenti, era gente dedita ad una agricoltura di sussistenza, per quello che se ne poteva ricavare da questi austeri terreni, e all’allevamento di pochi capi di bestiame sui pascoli d’altura. Per compiere queste attività strettamente correlate, visto la non clemenza del terreno, in declivio, sassoso e arido era necessario in primo luogo crearvi le condizioni adatte. Una riflessione sugli insediamenti agro pastorali, la civiltà di queste genti che convivevano con le zone montane, e cosa comporta l'abbandono di questi territori.
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Gli insediamenti agro-pastorali Salendo verso gli altipiani della Majella ma in generale su tutte le montagne Abruzzesi, possiamo notare che il paesaggio è caratterizzato pressoché ovunque da accumuli di pietra, muretti e costruzioni interamente in pietra a secco comunemente chiamate capanne di pietra. Chi costruiva e abitava questi insediamenti, era gente dedita ad una agricoltura di sussistenza, per quello che se ne poteva ricavare da questi austeri terreni, e all’allevamento di pochi capi di bestiame sui pascoli d’altura. Per compiere queste attività strettamente correlate, visto la non clemenza del terreno, in declivio, sassoso e arido era necessario in primo luogo crearvi le condizioni adatte. Una riflessione sugli insediamenti agro pastorali, la civiltà di queste genti che convivevano con le zone montane, e cosa comporta l'abbandono di questi territori.