Il quarto capitolo di "Terra senza Tempo" si chiama "Sotto il Segno dei Titani", e continua a parlare dei Giganti antichi, ma in riferimento alle culture megalitiche. Kolosimo cita le teorie di Saurat, secondo cui gli antichi megaliti come quelli della Bretagna, e delle Isole Britanniche, come di tanti altri paesi nel mondo, sarebbero stati monumernti eretti dai Giganti per onorare i loro morti. In seguito, tali megaliti sarebbero stati eretti anche dagli Uomini in memoria dei Giganti divinizzati, come capitava un tempo agli eroi e ai condottieri morti. Sempre secondo questa teoria, poi, così come i menhir avrebbero simboleggiato gli antenati, i dolmen avrebbero rappresentato le mense dei Giganti stessi, dove essi avrebbero ricevuto come pasto vittime umane. A questo proposito, Kolosimo cita una interessantissima leggenda di una tribù delle parti della Nuova Guinea, dove si troverebbero appunto dei dolmen su cui vengono sacrificati dei maiali, e dove un tempo venivano invece offerti uomini. Secondo le leggende del posto, in origine sarebbero giunti dal cielo dei Giganti buoni e civilizzatori, che avrebbero insegnato agli Uomini conoscenze utili, e sarebbero stati guidata da Tagaro, poi sarebbero giunti dei Giganti cattivi, selvaggi e antropofagi, che prentendevano che gli venissero offerti uomini come cibo, e che erano guidati da Suque. Ne risultò una guerra fra Giganti buoni e Giganti cattivi, con la finale vittoria di Tagaro, che scaraventò nell'abisso Suque. Questo mito ha delle sconcertanti somiglianze con i miti ellenici e con quelli ebraici o con quelli scandinavi. Se questo mito esiste veramente, sarebbe opportuno porsi qualche domanda....