Associazione Salerno La voce in capitolo. Progetto di riqualificazione e promozione della memoria storica. Rendering a cura del geometra Gerardo Scafuro Al centro del muro presente nella Piazza verranno collocate sei raffigurazioni, disegnate su tipiche maioliche, realizzate dagli alunni dell'Istituto Tecnico Statale "Santa Caterina-Amendola" di Salerno. A tal proposito è doveroso ricordare e ringraziare questi ragazzi attivi nel progetto "Ceramicarredo" istituito per l'integrazione e l'inclusione degli alunni diversamente abili, che hanno realizzato, come gli altri, pannelli artistici e murales decorativi, in virtù del fatto che "Ognuno ha il diritto di crescere insieme con tutti, aiutato secondo il suo bisogno, cioè secondo lo stesso principio con cui vengono aiutati tutti". Proseguendo con il progetto, per risaltare il ricordo del caporale dell’Esercito Italiano Antonio Palumbo, verranno affisse sul lato sinistro del muro due immagini simboliche, ossia la raffigurazione dello Stemma dell'Esercito Italiano e l'iconografia di San Giovanni XXIII, che è il santo protettore del corpo. Mentre sul lato destro, in memoria dei due agenti di polizia Antonio Bandiera e Mario De Marco, verranno poste, come immagini emblematiche, la raffigurazione dello Stemma della Polizia di Stato e l'iconografia di San Michele Arcangelo, santo protettore del corpo di polizia. Inoltre, per porre in risalto il valore civile che questi giovani eroi hanno mostrato nel difendere la loro città tenendo fede alla divisa indossata e per sottolineare l'importanza del loro gesto per l'intera comunità, al centro del muro verrà posta la raffigurazione del Gonfalone del Comune di Salerno e sotto l'immagine del Tricolore italiano. Tutto il muro, così abbellito e decorato, dovrà essere illuminato durante la notte da fari che riprodurranno i colori del tricolore italiano, quasi a ricordare, sempre con le dovute differenze, la Torre Eiffel e tanti monumenti del mondo che, in seguito al tragico attentato di Parigi,  si illuminarono con il tricolore francese in segno di rispetto per le vittime del 13 novembre 2015. Passando poi sugli scalini antistanti il muro della piazza, verranno collocati i nomi delle tre vittime in ferro battuto su marmo, affinché non possano, con il passare del tempo, essere gettati nell'oblio di un mondo senza ricordo. Infine, arrivando alla recinzione esterna, dovranno essere posizionate due statue in ciascuno degli archi delle due porte, ossia una statua in bronzo di San Michele Arcangelo e una statua in bronzo di San Giovanni XXIII; sul lato destro della recinzione verrà posta una targa in ghisa con scritto un breve componimento poetico, esaminato e scelto da una giuria esperta, tra le opere che saranno raccolte tramite un concorso letterario bandito dall'associazione stessa. Sono stati previsti, inoltre, anche altri piccoli interventi, quali la sostituzione o riparazione della sagoma in plexiglass presente al centro delle piazza, la riparazione dei tre marmi perimetrali posti alla base della sagoma in plexiglass, la riverniciatura del muro, la levigatura dei mattoncini in cotto  presenti ai piedi del muro, la cura del giardinaggio e un sistema di videosorveglianza che possa proteggere e custodire la piazza al fine di prevenire atti vandalici che andrebbero a calpestare un ricordo tanto prezioso per la nostra Storia. Il rendering dell'opera è stato presentato in occasione del convegno del 6 Maggio intitolato "Terrorismo globale: tra presente e passato", a cui hanno partecipato: FABIO TROISI (ASSOCIAZIONE SALERNO LA VOCE IN CAPITOLO), Dott. VINCENZO NAPOLI (SINDACO DI SALERNO), Dott. ALFREDO ANZALONE (QUESTORE SALERNO), Dott. ANTONIO VALITUTTI (CONSIGLIERE CORTE CASSAZIONE - ROMA), Prof. ALFONSO CONTE (DOCENTE DI STORIA CONTEMPORANEA, UNISA), Col. MARCELLO CAPONE (PRESIDENTE ANAC), Dott. PAOLO D'AMATO (SCRITTORE - VINCITORE PREMIO G. PALATUCCI 2012), Sig.na ZHAB'YAK ANNAOLENA (STUDENTE PORTAVOCE ISTITUTO S.CATERINA - AMENDOLA SALERNO). Moderatrice dell'evento: Dott.ssa MILVA CARROZZA (GIORNALISTA). A seguire è stata presentata la mostra d'arte sul terrorismo, a cura degli artisti VINCENZO VAVUSO (SCULTORE), VINCENZO CAIELLA (PITTORE), PAOLO D'AMATO (LETTERATO), MONICA AUTUORI (SCULTRICE), GIULIA NAPOLI (GRAFICA), ALESSANDRO SCANNAPIECO (CERAMISTA)