http://www.pupia.tv - Pordenone - Negli ambienti giovanili del consumo delle sostanze stupefacenti leggere circolava insistentemente la voce dell’esistenza di un “produttore” locale di marijuana di ottima qualità. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pordenone, per verificare che la voce non fosse una leggenda metropolitana, si sono occultamente avvicinati a tali ambienti riuscendo a raccogliere informazioni utili ad avviare un’indagine che ha portato, nella prime ore della giornata odierna, alla perquisizione di un appartamento di Fiume Veneto occupato da un cittadino italiano. Agli uomini delle Fiamme Gialle non c’è voluto molto per capire di avere colpito nel segno perché già le scale del palazzo erano invase dal tipico odore della marijuana. Certo è che gli stessi finanzieri non si aspettavano di trovarsi davanti un’attrezzatissima serra casalinga appositamente allestita per la coltivazione della cannabis. Un’intera stanza era stata trasformata in un vivaio capace di riprodurre alla perfezione le particolari condizioni di temperatura, di irrigazione e di umidità necessarie a coltivare le delicate piante dalle cui infiorescenze viene ricavata la marijuana e l’hashish. All’interno della stanza, interamente foderata di materiale riflettente, era infatti presente uno specifico sistema di illuminazione artificiale per la stimolazione della crescita delle piante, di riscaldamento con tanto di termostati automatici, così come di ventilazione e di aspirazione dell’aria in grado di assicurare la fioritura delle piante di cannabis. In una stanza attigua sono state invece rinvenute altre piante già recise e messe a essiccare, mentre in un contenitore stagno erano custodite diverse infiorescenze essiccate. Nel corso della perquisizione sono state sequestrate anche bustine di semi di cannabis da piantare, nonché materiale vario quali numerose confezioni di speciali fertilizzanti, bilancini, tritafoglie e opuscoli vari sulla coltivazione e produzione della droga. Complessivamente la droga sequestrata ammonta a 5,100 chili. L’uomo è stato arrestato per il reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. (03.12.15)