Agricoltura, POTATURA MECCANICA E AGEVOLATA DEGLI AGRUMI
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POTATURA MECCANICA E AGEVOLATA DEGLI AGRUMI
Prove dimostrative, Metapontino (MT) 22 marzo 2013
La potatura è l'operazione colturale che maggiormente incide sui costi di produzione degli agrumi. La potatura meccanica, intesa come impiego di macchine agevolatrici (barre falcianti, attrezzi da taglio pneumatici etc.), può trovare diffusione nelle aziende agrumicole poiché permette di ridurre i tempi di esecuzione, migliorare la qualità del lavoro, rendere più snelle le operazioni e abbattere i costi.
Il tema della potatura "meccanizzata" e agevolata degli agrumi è stato affrontato nel corso della giornata tecnica, organizzata dal Consorzio Vivaisti Lucani, del 20 marzo 2012 a Metaponto (MT) (vedi articolo correlato).
Su alcune specie, con portamento vigoroso, come il mandarino ibrido triploide "Mandalate", per contenere lo sviluppo in altezza della pianta, al fine di agevolare le operazioni colturali (raccolta, potatura), si può ricorrere al "topping" a partire dal quarto quinto anno. Tale operazione consiste nel passare ogni anno una barra falciante sulla parte superiore della chioma al fine di contenere lo sviluppo della pianta non oltre i due metri e mezzo di altezza.
Alla potatura meccanica (topping) deve necessariamente seguire la potatura manuale di rifinitura che deve puntare a strutturare la chioma e a stabilire il giusto equilibrio tra attività vegetativa e produttiva. La conoscenza dei principi di fisiologia della pianta dovrà guidare la scelta oculata dei tagli, considerando anche l'età dell'impianto, la vigoria dell'albero e le condizioni pedo-climatiche.
Commento
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complimenti bel modo di stroppiare una pianta per risparmiare su un operaio professionista!
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Buongiorno, desideravo sapere il periodo per potare sia il mandarino, sia il limone.Grazie e saluti.
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li mortacci ..
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le mie piante di agrumi sono dei colossi di tarocco alte 10-12 metri. hanno 40 anni e portano anche 5 q.li di agrumi a pianta. le raccogliamo con la gru.
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Cari Amici, la potatura meccanica degli agrumi non l'abbiamo inventata noi ma è una tecnica affermatissima in molti Paesi agrumicoli. Tuttavia vorrei sottolineare una cosa importantissima, per noi tale pratrica non sostituisce la potatura manuale ma la integra e ha il solo obiettivo di andare ad agevolare alcuni interventi (come il topping), necessari per contenere lo sviluppo in altezza delle piante negli impianti ad alta densità e abbattere i costi. Partecipate ai miei incontri e ne parliamo!
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siamo alla frutta! ecco come sfregiare un agrumeto.
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Sono d'accordo con te, infatti le “macchine” le utilizziamo solo per predisporre la pianta agli interventi manuali di potatura tradizionale. Ricorriamo a questi metodi solo per agevolare le operazioni e ridurre i costi. Ti aspetto alle giornate tecniche!!
POTATURA MECCANICA E AGEVOLATA DEGLI AGRUMI Prove dimostrative, Metapontino (MT) 22 marzo 2013 La potatura è l'operazione colturale che maggiormente incide sui costi di produzione degli agrumi. La potatura meccanica, intesa come impiego di macchine agevolatrici (barre falcianti, attrezzi da taglio pneumatici etc.), può trovare diffusione nelle aziende agrumicole poiché permette di ridurre i tempi di esecuzione, migliorare la qualità del lavoro, rendere più snelle le operazioni e abbattere i costi. Il tema della potatura "meccanizzata" e agevolata degli agrumi è stato affrontato nel corso della giornata tecnica, organizzata dal Consorzio Vivaisti Lucani, del 20 marzo 2012 a Metaponto (MT) (vedi articolo correlato). Su alcune specie, con portamento vigoroso, come il mandarino ibrido triploide "Mandalate", per contenere lo sviluppo in altezza della pianta, al fine di agevolare le operazioni colturali (raccolta, potatura), si può ricorrere al "topping" a partire dal quarto quinto anno. Tale operazione consiste nel passare ogni anno una barra falciante sulla parte superiore della chioma al fine di contenere lo sviluppo della pianta non oltre i due metri e mezzo di altezza. Alla potatura meccanica (topping) deve necessariamente seguire la potatura manuale di rifinitura che deve puntare a strutturare la chioma e a stabilire il giusto equilibrio tra attività vegetativa e produttiva. La conoscenza dei principi di fisiologia della pianta dovrà guidare la scelta oculata dei tagli, considerando anche l'età dell'impianto, la vigoria dell'albero e le condizioni pedo-climatiche.