L’Italia si deve approvvigionare dall’estero dei vitelli da ingrassare, perché qui sono praticamente scomparse le vacche nutrici. Questo perché gli allevamenti si sono specializzati o in efficienti stalle di vacche da latte, o in ottimi centri da ingrasso. In sostanza, manca una filiera zootecnica 100% italiana. Con questo obiettivo è nato Meetbull, un progetto che ha capofila l’ARAV, l’associazione allevatori del Veneto. Il piano sperimentale prevede di fecondare vacche da latte con seme di bovini da carne.