Dialoghi in dialetto veneto di Treviso. Trascrizione in lingua italiana. «- Ancora a mano, lavori. Tutto a mano - Dovresti fare con l'automatico... No, no. - Perché? Perché a mano non hai spese, e quelli che prendi sono tutti avanzati. - [Lavori] come cento anni fa. Come cento, come cinquecento, come mille. Come suo padre di mio bisnonno. Mio bisnonno aveva nome Giuseppe, e suo padre Davide. - Ah, vero. Per quello è saltato fuori questo nome, ancora! Di generazione in generazione ... sempre Davide. E adesso, fra poco, si dedica Davide all'agricoltura. - Vorresti! Anche la bambina qui potrebbe darsi che venga ad aiutare [a xe bona vegner]... Ah, sì, può darsi ... ma i campi non sono suoi, invece Davide ha la terra e la casa sua. - Ma ha passione? Ha passione. - Fammi vedere dove porti quella carriola. Adesso la porto fuori. [...] - Ti sei attrezzato, però: mille anni fa non c'era la musica. Per la musica, levi la spina ed è a posto. Adesso vado a levarla subito - Apro? Vieni fuori? Sì, vengo fuori subito, apri, apri. [...] 02:25 Trattore Landini 6500 mark II » In sottofondo la musica di "Radio Sorriso". Video registrato sabato 15 settembre 2012 con fotocamera Nikon Coolpix S3100. * (Lavoro in stalla, Treviso, pianura Veneto)