Agricoltura, Rinvaso bonsai caducifoglio - prima parte
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http://giardinaggioweb.net/videos
QUI LA SECONDA PARTE: http://youtu.be/tyIUn6IayMA
Il rinvaso dei bonsai caducifogli va effettuato ogni 3/4 anni per lavorare sul pane radicale. Il periodo migliore è quello primaverile, quando le gemme cominciano a ingrossarsi. Il rinvaso è importante per controllare lo stato delle radici, che andranno ridimensionate e direzionate. Vediamo passo dopo passo come procedere: ricordatevi di utilizzare sempre attrezzi puliti e sterilizzati per evitare malattie al vostro bonsai.
La prima operazione da fare nel rinvaso è ovviamente quello di estrarre la pianta dal vaso: con un attrezzo aiutatevi nel staccarla, senza paura di recidere alcune radici. Operate delicatamente ma con decisione.
Una volta svasata, andrà pulita: iniziate rimuovendo la morchia superficiale, ovvero la parte muschiosa che ricopre il nibari. Fatto questo, aprite il pane radicale, tirando le radici in fuori in tutta la loro lunghezza. Nel corso degli anni avranno occupato gran parte dello spazio crescendo in ogni direzione: uno degli scopi principali del rinvaso del bonsai è proprio quello di recidere ciò che non serve a far sì che la dimensione rimanga la stessa. Aiutandovi con un attrezzo uncinato, allungate quindi le radici: poi tagliatele (con una forbice pulita e disinfettata) fino a lasciare uno spessore decisamente basso del pane radicale.
Continua su:
http://bit.ly/rinvaso_bonsai_caducifoglio
Commento
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veramente le faccio i complimenti per le sua qualità didattiche! Si sente che le cose da dire e da fare sono chiare in mente. Ottimo. complmenti. Spero che ne facciate altri di filmati su obnsai. Caso mai per innesti \ defogliazioni etc...insomma tutto quanto sia oggetto di manutenzione di un bonsai.
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Stessa operazione posso farla con un Ficus (...ovviamente?).
http://giardinaggioweb.net/videos QUI LA SECONDA PARTE: http://youtu.be/tyIUn6IayMA Il rinvaso dei bonsai caducifogli va effettuato ogni 3/4 anni per lavorare sul pane radicale. Il periodo migliore è quello primaverile, quando le gemme cominciano a ingrossarsi. Il rinvaso è importante per controllare lo stato delle radici, che andranno ridimensionate e direzionate. Vediamo passo dopo passo come procedere: ricordatevi di utilizzare sempre attrezzi puliti e sterilizzati per evitare malattie al vostro bonsai. La prima operazione da fare nel rinvaso è ovviamente quello di estrarre la pianta dal vaso: con un attrezzo aiutatevi nel staccarla, senza paura di recidere alcune radici. Operate delicatamente ma con decisione. Una volta svasata, andrà pulita: iniziate rimuovendo la morchia superficiale, ovvero la parte muschiosa che ricopre il nibari. Fatto questo, aprite il pane radicale, tirando le radici in fuori in tutta la loro lunghezza. Nel corso degli anni avranno occupato gran parte dello spazio crescendo in ogni direzione: uno degli scopi principali del rinvaso del bonsai è proprio quello di recidere ciò che non serve a far sì che la dimensione rimanga la stessa. Aiutandovi con un attrezzo uncinato, allungate quindi le radici: poi tagliatele (con una forbice pulita e disinfettata) fino a lasciare uno spessore decisamente basso del pane radicale. Continua su: http://bit.ly/rinvaso_bonsai_caducifoglio