"L'esperienza condotta con i cavalli presso il centro ESE di Casale Don Pietro il 29 e 30 ottobre u.s. è stata esemplare al riguardo e mi ha insegnato veramente tanto, proprio perché ancora una volta mi ha confermato e semmai allargato la consapevolezza del portato unico e rivoluzionario della zooantropologia, come approccio nuovo alla relazione con l'animale anche se profondamente radicato nei precetti dell'etologia e dello sciamanesimo. Francesco De Giorgio ha fatto proprio l'approccio zooantropologico come etologo e come sciamano e ha impostato una zoomimica con i cavalli davvero suggestiva. Il suo gruppo, che si sta sviluppando anche oltre i confini nazionali, ha un obiettivo importante: portare la zooantropologia nel difficile mondo della relazione col cavallo." [Roberto Marchesini]