Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 27 dicembre 2014. Ad Agrigento i Carabinieri arrestano 3 nigeriani. Avrebbero sequestrato 4 minorenni pakistani a fini di estorsione di un riscatto. Aggressione e ferimenti. Ecco il testo : “Bene, come sono bravi”. Ad Agrigento, ultima città di Italia, sono stati arrestati 3 migranti dalla Nigeria che hanno sequestrato 4 migranti dal Pakistan per estorsione di un riscatto. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato l’arresto dei 3 nigeriani, che hanno bersagliato 4 ragazzi pakistani appena sbarcati a Porto Empedocle. Al 112 dei Carabinieri una telefonata ha lanciato l’allarme : “correte, ad Agrigento, nella zona del Quadrivio Spinasanta. Una rissa tra extracomunitari. Sono armati di coltello. Accoltellano. Grida e sangue”. I Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Agrigento, capitanati da Giuseppe Asti, si sono precipitati. Sul posto è stato soccorso un ragazzo pakistano di 16 anni, vittima di una ferita lacero – contusa alla testa. Il minorenne è stato trasportato in Ospedale. Prognosi riservata, poi sciolta. I Carabinieri hanno raccolto la testimonianza dei pakistani vittime della violenta aggressione : “noi, 4 ragazzi pakistani, siamo usciti dal centro d’accoglienza di Villa Sikania a Siculiana e siamo andati ad Agrigento per acquistare beni di prima necessità, come cibo e vestiti invernali. A noi si è avvicinato un uomo nigeriano che ci ha offerto un passaggio, e noi abbiamo accettato, anche perché non conosciamo Agrigento. Il nigeriano, con la scusa di offrirci un pasto caldo, ci ha portati a casa sua dove, insieme ad altri nigeriani, ci ha sequestrato e ha chiesto mille euro a ciascuno di noi per essere liberati. Noi abbiamo telefonato ad altri amici pakistani per ottenere i soldi ed essere liberati. E ad Agrigento i nigeriani hanno ricevuto i soldi. Però poi gli stessi nigeriani hanno detto che i mille euro erano pochi, e hanno preteso di più, almeno 5mila euro per ciascuno di noi. Abbiamo dovuto rispondere di sì, però, quando i nigeriani sono usciti da casa per andare a prendere il riscatto, abbiamo trovato le chiavi della porta e siamo fuggiti in strada. I nigeriani ci hanno inseguito, armati di coltello, e quando ci hanno raggiunto ci hanno colpito a coltellate”. Ecco il racconto di quanto accaduto. Adesso l’epilogo : quando sono intervenuti Carabinieri e ambulanze i nigeriani sono fuggiti, ma i Carabinieri li hanno ricercati e rintracciati, ad Agrigento, nella loro casa, al Quadrivio Spinasanta, non lontano dal luogo dell’aggressione. I ragazzi pakistani hanno riconosciuto i loro sequestratori, e i 3 nigeriani sono stati arrestati per sequestro di persona a fini di estorsione. “Bene, come sono bravi”.