Agricoltura, SALVE - INAUGURAZIONE del BENE CONFISCATO 11 GIUGNO 2015
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
11 GIUGNO 2015 - inaugurazione del Centro Polifunzionale DEI MESTIERI di Salve “DIMORA DEL LAVORO”. Il Centro ospiterà giovani in regime residenziale e avvierà alcuni corsi di formazione incentrati sui settori tipici dell’artigianato salentino. All’incontro inaugurale dell'11 giugno, dal titolo “Legalità e giustizia. Da struttura confiscata a dimora del lavoro” SONO INTERVENUTI, preceduti dai saluti del Sindaco del Comune di Salve Vincenzo Passaseo: Filippo Bubbico, Viceministro dell’Interno; Vito Angiuli, Vescovo Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca; Giuliana Perrotta, Prefetto di Lecce; Antonio Maria Gabellone, Presidente Provincia di Lecce; Carlo Nesca, Presidente Ambito Territoriale di Zona Gagliano del Capo; Gianni Stefano, Presidente Ambito Territoriale di Zona Casarano; Annatonia Margiotta, Funzionario Regione Puglia; Monica Poletto, Presidente Nazionale Compagnia delle Opre Sociali; Enrico Tiozzo Bon, Associazione Santa Caterina da Siena; Giuseppe Negro, Presidente Associazione Scuole e Lavoro (Ascla).
Il Centro Polifunzionale nasce dal recupero di un capannone confiscato alla mafia e dato in gestione all’Associazione "Santa Caterina da Siena" in collaborazione con alcune realtà non profit del Leccese fra cui l’Associazione Scuole e Lavoro (Ascla).
Nel progetto di recupero l’immobile, uno dei più grandi fra quelli requisiti in provincia di Lecce, si candida a ospitare giovani fra i 14 e i 21 anni segnalati dai servizi sociali e dal tribunale dei minorenni. A loro si intende offrire sia un alloggio temporaneo a rotazione (per un massimo di 12 alla volta) sia laboratori attrezzati per l’apprendimento di mestieri tipici del Salento: edilizia e pietra leccese, ceramica e pittura, verde e giardinaggio, cartapesta e decoupage. Con un quinto filone, arti grafiche e disegno tecnico, funzionale allo sviluppo dei primi quattro. Oltre ai giovani “residenziali”, i laboratori saranno aperti anche a un’altra quarantina di studenti che parteciperanno a percorsi formativi che favoriscano autoimprenditorialità e inserimento lavorativo.
Commento
11 GIUGNO 2015 - inaugurazione del Centro Polifunzionale DEI MESTIERI di Salve “DIMORA DEL LAVORO”. Il Centro ospiterà giovani in regime residenziale e avvierà alcuni corsi di formazione incentrati sui settori tipici dell’artigianato salentino. All’incontro inaugurale dell'11 giugno, dal titolo “Legalità e giustizia. Da struttura confiscata a dimora del lavoro” SONO INTERVENUTI, preceduti dai saluti del Sindaco del Comune di Salve Vincenzo Passaseo: Filippo Bubbico, Viceministro dell’Interno; Vito Angiuli, Vescovo Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca; Giuliana Perrotta, Prefetto di Lecce; Antonio Maria Gabellone, Presidente Provincia di Lecce; Carlo Nesca, Presidente Ambito Territoriale di Zona Gagliano del Capo; Gianni Stefano, Presidente Ambito Territoriale di Zona Casarano; Annatonia Margiotta, Funzionario Regione Puglia; Monica Poletto, Presidente Nazionale Compagnia delle Opre Sociali; Enrico Tiozzo Bon, Associazione Santa Caterina da Siena; Giuseppe Negro, Presidente Associazione Scuole e Lavoro (Ascla). Il Centro Polifunzionale nasce dal recupero di un capannone confiscato alla mafia e dato in gestione all’Associazione "Santa Caterina da Siena" in collaborazione con alcune realtà non profit del Leccese fra cui l’Associazione Scuole e Lavoro (Ascla). Nel progetto di recupero l’immobile, uno dei più grandi fra quelli requisiti in provincia di Lecce, si candida a ospitare giovani fra i 14 e i 21 anni segnalati dai servizi sociali e dal tribunale dei minorenni. A loro si intende offrire sia un alloggio temporaneo a rotazione (per un massimo di 12 alla volta) sia laboratori attrezzati per l’apprendimento di mestieri tipici del Salento: edilizia e pietra leccese, ceramica e pittura, verde e giardinaggio, cartapesta e decoupage. Con un quinto filone, arti grafiche e disegno tecnico, funzionale allo sviluppo dei primi quattro. Oltre ai giovani “residenziali”, i laboratori saranno aperti anche a un’altra quarantina di studenti che parteciperanno a percorsi formativi che favoriscano autoimprenditorialità e inserimento lavorativo.