Agricoltura, Sardegna Suini di Davide Mocci
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SUINI SPECIALI
fotografia, montaggio ,regia di Davide Mocci
Le buone pratiche nell’allevamento del suino in Sardegna e i prodotti tipici locali.
In Sardegna l’allevamento del suino ha radici antiche, testimoniate dal ritrovamento di piccole statuette in bronzo risalenti al periodo nuragico.
Nel passato gli animali si alimentavano soprattutto con i frutti spontanei del bosco, in particolare delle ghiande, presenti nelle ampie superfici boschive dell’isola.
Nelle zone rurali della Sardegna in molte famiglie si conserva la tradizione dell’allevamento del suino per l’autoconsumo.
Nell’isola si alleva la razza suina sarda, riconosciuta ufficialmente nel 2006, che trova nel territorio montano la massima espressione delle sue caratteristiche, tra le quali la capacità di adattamento negli allevamenti all’aperto.
In alcune zone dell’isola è in costante crescita la produzione di prosciutti e salumi con carni prodotte da allevamenti sardi .
La preparazione dei salumi è svolta con un processo accurato di lavorazione per conferire alle carni sapori e profumi legati alla tradizione.
La qualità dei prodotti provenienti da questa filiera costituisce un elemento di fondamentale importanza per l’intera economia del territorio.
L’allevamento del suino in Sardegna ha notevoli potenzialità di sviluppo, ma occorre rispettare le regole generali sulla biosicurezza nella conduzione dell’azienda.
Gli allevatori possono rivolgersi ai servizi veterinari del territorio e ottenere le necessarie informazioni.
L’allevamento del suino richiede un costante aggiornamento sui principi fondamentali della buone pratiche zootecniche, con particolare riguardo alle tecniche alimentari, alla gestione sanitaria e al benessere dei suini, in linea con la normativa vigente.
Lo sviluppo della produzione suinicola in Sardegna ha bisogno di un costante impegno collettivo, partendo dalla buona gestione degli allevamenti, di qualsiasi dimensione essi siano, per poi incrementare le opportunità di crescita dei prodotti della tradizione suinicola e garantire un accrescimento culturale, sociale ed economico dell’isola.
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SUINI SPECIALI fotografia, montaggio ,regia di Davide Mocci Le buone pratiche nell’allevamento del suino in Sardegna e i prodotti tipici locali. In Sardegna l’allevamento del suino ha radici antiche, testimoniate dal ritrovamento di piccole statuette in bronzo risalenti al periodo nuragico. Nel passato gli animali si alimentavano soprattutto con i frutti spontanei del bosco, in particolare delle ghiande, presenti nelle ampie superfici boschive dell’isola. Nelle zone rurali della Sardegna in molte famiglie si conserva la tradizione dell’allevamento del suino per l’autoconsumo. Nell’isola si alleva la razza suina sarda, riconosciuta ufficialmente nel 2006, che trova nel territorio montano la massima espressione delle sue caratteristiche, tra le quali la capacità di adattamento negli allevamenti all’aperto. In alcune zone dell’isola è in costante crescita la produzione di prosciutti e salumi con carni prodotte da allevamenti sardi . La preparazione dei salumi è svolta con un processo accurato di lavorazione per conferire alle carni sapori e profumi legati alla tradizione. La qualità dei prodotti provenienti da questa filiera costituisce un elemento di fondamentale importanza per l’intera economia del territorio. L’allevamento del suino in Sardegna ha notevoli potenzialità di sviluppo, ma occorre rispettare le regole generali sulla biosicurezza nella conduzione dell’azienda. Gli allevatori possono rivolgersi ai servizi veterinari del territorio e ottenere le necessarie informazioni. L’allevamento del suino richiede un costante aggiornamento sui principi fondamentali della buone pratiche zootecniche, con particolare riguardo alle tecniche alimentari, alla gestione sanitaria e al benessere dei suini, in linea con la normativa vigente. Lo sviluppo della produzione suinicola in Sardegna ha bisogno di un costante impegno collettivo, partendo dalla buona gestione degli allevamenti, di qualsiasi dimensione essi siano, per poi incrementare le opportunità di crescita dei prodotti della tradizione suinicola e garantire un accrescimento culturale, sociale ed economico dell’isola.