http://www.giardinaggioweb.net/posts/133-spinaci-e-bietole-come-coltivarli-con-successo Lo spinacio Spinacea oleracea (Chenopodiaceae) è una pianta erbacea annuale, longidiurna e microterma, si adatta quindi ad un clima fresco come quello primaverile del Centro-nord Italia. Il periodo di semina comincia col finire dell'inverno e può andare avanti per tutta la primavera. 1, Il terreno prima della semina va preparato con lavori superficiali, atti a renderlo soffice, rimuovendo sassi e scheletro ed effettuando una concimazione a lenta cessione, dato che la coltura non è molto esigente dal punto di vista nutrizionale. 2. La scelta: lo spinacio può essere seminato sia a file che a spaglio sulla proda interessata. 3. Nella semina a file, viene prima delimitata l’area con un filo sotto il quale viene scavato un solco, ponendo 2 o 3 semi ogni 10 cm, ad ottenere una pianta ogni 10cm. Una volta che i semi sono stati posti nel solco, per facilitarne una rapida germinazione è consigliabile coprirli con terriccio o sabbia per uno spessore pari al doppio o triplo rispetto al diametro del seme stesso (circa 1cm) senza schiacciarli. 4. Oltre alla semina a file, lo spinacio può essere seminato a spaglio; anche in questo caso il suolo va ben livellato e reso soffice attraverso un rastrello. Una volta preparato il suolo, i semi vanno distribuiti a 20cm dalla superficie attraverso un semplice ma regolare movimento della mano. Le piante dovrebbero essere distanziate le une dalle altre 10cm, se non lo fossero, è necessario diradarle. 5. Al termine della semina, si dovrebbe passare nuovamente il rastrello, per facilitare la copertura dei semi stessi e l'irrigazione da effettuare subito dopo. La raccolta dello spinacio avviene circa 60 giorni dopo la sua semina.