Ass. Equestre "Le Cascine" -- C.na Arzona Pioltello (Mi) Comunicazione col cavallo attraverso un approccio etologico con l'Istruttore FISE Silvano Galbiati in contemporanea riflessioni sul sentire dell'artista e la sensibilità del cavallo con l'artista Lucia Rosano, la psicologa Luna Maria Selene Viganò Pezzali, prof. Rolando Bellini e il prof. Geremia Renzi dell'Accademia di Brera. Sentire il cavallo: gli allievi dell'Accademia di Brera della cattedra di "Anatomia" del prof. Pierluigiluigi Buglioni hanno realizzato disegni del cavallo in movimento. Già dallo scorso anno accademico, 2009/2010, abbiamo iniziato un progetto didattico dal titolo SEMIMISTICI: una sorta di percorso per la consapevolezza uomo/artista, partendo dalla comunicazione etologica col cavallo che è in grado di definire, nel momento di costruzione del rapporto uomo-cavallo, i ruoli che determinano una giusta collocazione della persona nello spazio-tempo. Per arrivare a questo, durante l'anno sono state organizzate mostre ed esperienze di Land Art con gli allievi dell'Accademia, stage di comunicazione presso l'Ass. Ippica Le Cascine di Pioltello, ed il tutto alla fine, è stato corredato di un libro-catalogo con foto e scritti dell'esperienza compiuta. Nell'anno 2010/2011 il pensiero si è evoluto, il progetto è diventato SEMINARIA, nel senso che tutto ciò che lo scorso anno faceva capolino da sotto terra, ora trova il coraggio per protendere le sue estremità verso l'alto. Quindi proseguiamo il cammino, il tema centrale è la leggerezza, intesa come capacità di rendere visibile e tangibile tutto ciò che riguarda la sfera delle sensazioni e delle emozioni. Introduciamo la sensibilità di un nuovo materiale che Geremia Renzi sta usando in scultura, il titanio, forte ed allo stesso tempo così tanto sensibile da risentire delle interferenze del suo passato, messo in parallelo col cavallo, anche lui essere fragile che "registra" il suo passato sempre pronto a venire fuori nel momento di dialogo con lui. Poi il rapporto sottile che si istaura fra addestratore/cavallo e artista/realtà: sempre pronti a recepire tutti i segnali che passano nei corpi provocando risposte; relazione fra istruttore/insegnante/artista: intesa come la capacità di vestirsi dell'altro per poter trasmettere le proprie esperienze e sensazioni e renderle materiale prezioso per la formazione dell'allievo, lavorando sulle personalità e sulle sensibilità proprie di ognuno; fino al tentativo di istaurare un rapporto col gruppo, inteso come entità capace di organizzarsi e costituirsi per il raggiungimento di un obiettivo, sempre partendo dalla capacità di poter captare le potenzialità di ogni componente.