Roma, (askanews) - Ventinove dipendenti pubblici in servizio presso quattro sedi del "Libero Consorzio Comunale di Siracusa", alias l'ex "Provincia Regionale", sono stati pizzicati dalla Guardia di Finanza di Siracusa, che ha notificato altrettanti avvisi di conclusione indagine. I dipendenti, anche con la complicità di altri colleghi, si assentavano ingiustificatamente dal posto di lavoro e sono ora accusati di truffa aggravata e, in alcuni casi, di false attestazioni o certificazioni nell utilizzo del badge. A confermarlo, 6.800 ore di video-registrazioni nonché pedinamenti e osservazioni, con l ausilio di G.P.S. posizionati sulle autovetture in uso agli indagati. Durante l orario di lavoro i dipendenti monitorati si dedicavano ad attività di carattere privato come shopping per le vie del centro di Ortigia e in centri commerciali dislocati in varie zone della città, in supermercati e mercatini rionali, visite mediche presso strutture sanitarie pubbliche e private, lavori di giardinaggio per conto di privati, lunghe attese nei vari uffici pubblici e, spesso, venivano videoripresi presso le proprie abitazioni durante il turno di lavoro. Le maggiori irregolarità sono state individuate nella sede di via Roma, nei confronti di 16 soggetti, i quali erano agevolati dal fatto che per i turni di lavoro utilizzavano un registro cartaceo da loro stessi compilato e custodito.