Chi lo conosce, direbbe, che è un gran lavoratore, un uomo dall'animo grande pronto ad aiutare il prossimo. I suoi amici raccontano che da bambino si distingueva dai suoi coetanei, per il semplice fatto che mentre gli altri giocavano con il pallone e le biglie, lui era intento nel suo orto a coltivare bulbi e a piantare verdure, aveva una passione sfrenata per la cura dei suoi cavalli e amava giocare con i gatti e con i cani. Accostava le sue passioni alla buona educazione, veniva sin da piccolo rispettato proprio per i suoi modi di fare, infatti, era un'abitudine raccogliere le rose che lui stesso curava, per poi portarle alla sua insegnante a scuola, tutti lo conoscevano come il ragazzo che raccoglieva la camomilla dai campi e la vendeva al suo vicinato.