Veniteci a trovare sul nostro portale: http://repetita.org e iscrivetevi al canale per vedere tutte le nostre videolezioni: https://www.youtube.com/channel/UCu0eP1994eno6fL2AjjQyNA In questa lezione di Storia: Secondo i patti istaurati tra Stalin, Roosevelt e Churchill la Cina, guidata da Chiang Kai-Shek, doveva rimanere nell’orbita occidentale. Forte dell’appoggio internazionale, il leader nazionalista Kai-Shek cercò di sbaragliare la resistenza comunista, guidata da Mao Tse-tung. Ma nel 1948 la situazione cambiò drasticamente e le forze comuniste si imposero di battaglia in battaglia, fino alla vittoria decisiva di Huai-Hai. Nella vittoria dei comunisti fu decisivo l’apporto delle masse contadine, verso cui Mao aveva rivolto maggiore attenzione. Mao, infatti, annunciava la confisca delle terre ai contadini più ricchi allargando enormemente il suo consenso nella fascia più numerosa della popolazione cinese. Il 1° ottobre 1949 Mao proclamò a Pechino la nascita della Repubblica Popolare Cinese. Una volta al potere, Mao inaugurò una politica di riforme ispirata all’ideologia comunista. Le banche e le industrie vennero nazionalizzate e nelle campagne si restituirono le terre ai contadini, ma rimasero sempre di proprietà dello Stato. Nella prima fase di vita della neonata Repubblica cinese, l’URSS fu molto presente. La Cina varò un piano economico quinquennale che si rifaceva in maniera evidente a quello di stampo sovietico, tesa alla collettivizzazione delle campagne e al rafforzamento dell’industria pesante. I risultati non furono pienamente soddisfacenti: la produzione industriale crebbe enormemente, ma la politica agricola fu un fallimento. A questo punto Mao cercò una via alternativa, convinto che il modello sovietico non fosse adatto alla Cina. Il leader cinese decise allora di intraprendere una nuova strategia economica, che incrinò i rapporti con l’URSS ma consentì il “grande balzo in avanti” della Cina. --------------------------------------------------------------------- Seguiteci anche: - su facebook: https://www.facebook.com/pages/Repetita/483590388369418 - su twitter: https://twitter.com/Repetita_org