Veniteci a trovare sul nostro portale: http://repetita.org e iscrivetevi al canale per vedere tutte le nostre videolezioni: https://www.youtube.com/channel/UCu0eP1994eno6fL2AjjQyNA In questa lezione di Storia: Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Europa aveva perso definitivamente il ruolo di centro politico ed economico del pianeta. In questo contesto si diffuse sempre più largamente l’ipotesi di creare istituzioni comuni tra i maggiori Paesi europei. In realtà non fu possibile, almeno inizialmente, perseguire il piano di un’integrazione politica. I diversi Paesi europei dovevano ancora superare il trauma del dopoguerra e il nazionalismo ancora presente. Più facile fu, invece, l’integrazione a livello economico. Nella logica bipolare della Guerra Fredda questo progetto era realizzabile soltanto con il benestare degli USA, che furono favorevoli, convinti che il libero commercio internazionale fosse la giusta soluzione per la prosperità economica e la stabilità politica dell’Europa occidentale. Proprio la gestione del piano Marshall fu un importante antecedente per la cooperazione dei Paesi europei in progetti economici. Infatti, gli ingenti aiuti provenienti dagli Stati Uniti venivano coordinati dall’OECE, l’Organizzazione Europea di Cooperazione Economica. A questa organizzazione presero parte ben sedici Paesi europei. Il primo vero accordo frutto della sola iniziativa europea avvenne nel 1951 con la nascita della CECA, la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, in seguito al discorso del Ministro degli Esteri francese Robert Schuman, del 1950. L’obiettivo della CECA era quello di coordinare la produzione e i prezzi del carbone e dell’acciaio, che svolgevano ancora un ruolo fondamentale nell’economia del Vecchio Continente. Vi aderirono Francia, Italia, Germania Ovest, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. La Gran Bretagna, invece, scelse di non aderire, inaugurando un atteggiamento di cautela nei confronti dell’integrazione europea che dura ancora oggi. La creazione della CECA fu un passaggio fondamentale, poiché convinse i diversi Paesi sulla possibilità concreta di dar vita ad un mercato unificato. Gli sforzi si concretizzarono nel 1957, con la firma del trattato di Roma. Con questo trattato di portata storica, gli stessi Stati che avevano preso parte alla CECA diedero vita alla Comunità Economica Europea, la CEE. Questa istituzione comune aveva per obiettivo la realizzazione di un mercato comune europeo, il MEC. Per raggiungere questo scopo gli Stati si impegnarono ad armonizzare tra loro le diverse politiche industriali e agricole, e a permettere la libera circolazione di persone e di merci. Insomma, la CEE può essere considerata la madre dell’odierna Unione Europea! --------------------------------------------------------------------- Seguiteci anche: - su facebook: https://www.facebook.com/pages/Repetita/483590388369418 - su twitter: https://twitter.com/Repetita_org