Agricoltura, Superortopiù Coltivare la città 30/6/2014 Parte 1
agricoltura | info | prezzo | dati | produzione
Riprese e Supervisione ROBERTO MOSCA ROS
Montaggio ELENA GAMBALONGA
Fotografie NIK PALERMO
Dal mese di aprile fino al 30 giugno 2014, su questo tetto si sono succeduti eventi e workshop che hanno visto impegnate associazioni culturali e professionali, insieme a cittadini grandi e bambini che hanno affiancato le attività di animazione, manutenzione, gestione di questo spazio che riaprirà durante i mesi di Expo 2015 .
Artisti e creativi, tra quali Marica Moro, Stefano Marangon, Fabio Castelli, Denise Bonapace, Peter Bottazzi, Loredana Galante, Giulia Comba, Silvia Capiluppi, Luisa Prandina arpista del Teatro alla Scala, hanno integrato le loro proposte a quelle della comunità di paesaggisti, architetti e designers.
Dall'alto della città più inquinata e corrotta d'Italia, mentre la magistratura stava per accendere i riflettori sul sistema delle tangenti e dei truffatori che animano i cantieri di Expo 2015, è nata questa installazione di Michelangelo Pistoletto, che invita a riportare la semina dell'orto e la cura del verde vicino ai luoghi di residenza. Durante Milan Design Week sono stati molti i visitatori che sono saliti sul terrazzo del Superstudio Più per incontrare l'artista e gli altri collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro
Ora il nostro compito, è di operare insieme ai cittadini, alle associazioni, agli amministratori creare insieme una rete nazionale di connessione tra queste iniziative e i loro contenuti, dando l'opportunità anche ad altre località di generare un forte impulso di rifondazione della loro comunità e di riprendere il percorso storico in armonia con la natura.
Un momento per ripercorrere le fasi e condividere le idee future del progetto con tutti coloro che vi hanno partecipato o ne vorranno fare parte.
FORTUNATO D'AMICO
Commento
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Condivido il commento già fatto.
Il video presenta in maniera chiara, quello che si dovrebbe creare, il verde per dare vita, colore, libertà per offrire un respiro di pulito alle città.
Iniziative da proporre, creazioni sui terrazzi, negli spazi urbani, utilizzando tutto quello che in natura cresce spontaneo. Il nostro futuro dipenderà anche dalla nostra responsabilità e capacità di tornare indietro, di rimparare, a sfruttare i prodotti di madre terra.
In fondo l'uomo prima o poi sarà costretto a prendere atto che la terra è qualcosa che si può possedere e non distruggere.
La musica vivace riesce a rendere pienamente il concetto.
Belle le immagini, un senso di totale relax, di pace, di verde,
Montaggio ottimo, il tutto è interessante e accattivante.
Bravi
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Bellissima ed encomiabile iniziativa, dovrebbe essere estesa anche alle altre Regioni d'Italia. Nel nostro futuro prossimo ci sarà il ritorno alla natura, in maniera forzosa, se vogliamo sopravvivere. L'integrazione tra il progresso, tecnologia e Natura con l'incentivazione delle produzioni agricole consentiranno la soppravvivenza della specie. L'evoluzione consisterà nella produzione adeguata e necessaria delle risorse, attualmente scarse, per soddisfare la popolazione dell'intero Pianeta. Il ritorno alla biologia ed alla ricerca sulla genetica saranno gli sforzi maggiori. Il Video è semplice ed allo stesso tempo accattivante con bellissime immagini, l'ottima scelta delle musiche ed una fotografia eccellente completano, con il sapiente montaggio, la buona riuscita dell'opera realizzata.
Riprese e Supervisione ROBERTO MOSCA ROS Montaggio ELENA GAMBALONGA Fotografie NIK PALERMO Dal mese di aprile fino al 30 giugno 2014, su questo tetto si sono succeduti eventi e workshop che hanno visto impegnate associazioni culturali e professionali, insieme a cittadini grandi e bambini che hanno affiancato le attività di animazione, manutenzione, gestione di questo spazio che riaprirà durante i mesi di Expo 2015 . Artisti e creativi, tra quali Marica Moro, Stefano Marangon, Fabio Castelli, Denise Bonapace, Peter Bottazzi, Loredana Galante, Giulia Comba, Silvia Capiluppi, Luisa Prandina arpista del Teatro alla Scala, hanno integrato le loro proposte a quelle della comunità di paesaggisti, architetti e designers. Dall'alto della città più inquinata e corrotta d'Italia, mentre la magistratura stava per accendere i riflettori sul sistema delle tangenti e dei truffatori che animano i cantieri di Expo 2015, è nata questa installazione di Michelangelo Pistoletto, che invita a riportare la semina dell'orto e la cura del verde vicino ai luoghi di residenza. Durante Milan Design Week sono stati molti i visitatori che sono saliti sul terrazzo del Superstudio Più per incontrare l'artista e gli altri collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro Ora il nostro compito, è di operare insieme ai cittadini, alle associazioni, agli amministratori creare insieme una rete nazionale di connessione tra queste iniziative e i loro contenuti, dando l'opportunità anche ad altre località di generare un forte impulso di rifondazione della loro comunità e di riprendere il percorso storico in armonia con la natura. Un momento per ripercorrere le fasi e condividere le idee future del progetto con tutti coloro che vi hanno partecipato o ne vorranno fare parte. FORTUNATO D'AMICO
Commento
Il video presenta in maniera chiara, quello che si dovrebbe creare, il verde per dare vita, colore, libertà per offrire un respiro di pulito alle città.
Iniziative da proporre, creazioni sui terrazzi, negli spazi urbani, utilizzando tutto quello che in natura cresce spontaneo. Il nostro futuro dipenderà anche dalla nostra responsabilità e capacità di tornare indietro, di rimparare, a sfruttare i prodotti di madre terra.
In fondo l'uomo prima o poi sarà costretto a prendere atto che la terra è qualcosa che si può possedere e non distruggere.
La musica vivace riesce a rendere pienamente il concetto.
Belle le immagini, un senso di totale relax, di pace, di verde,
Montaggio ottimo, il tutto è interessante e accattivante.
Bravi
Trovo che queste idee si muovano sempre in ambienti lontanissimi dalla realtà che viene effettivamente vissuta. Gli orti sono originariamente spazi dedicati a risolvere problematiche legate alla necessità...quindi espressione di una vita che certo non si svolge in circoli elitari.
Questo intendo per ambienti lontanissimi dalla realtà vissuta.
Ho sempre l'impressione che gli intellettuali...nelle loro svariate collocazioni...si sentano sempre punti d'approdo per vascelli che invece sono ancora molto in altomare e con correnti contrarie...ma loro sono sempre lì in attesa...sui loro territori...in attesa di essere raggiunti...non disposti a raggiungere!
Il video è limpido...pulito...scorre dolcemente...la musica è gradevolmente elettrosoft!