TG VENEZIA (lunedì 23 maggio 2016) - La scena che domenica mattina si è presentata davanti agli occhi di Enrico Piva, gestore del parco S.O.S. Natura di Spinea nel quale assieme al padre accoglie e curaporcellini d'India, anatroccoli, galline, coniglietti nani e altri animali,va al di là del peggiore incubo immaginabile. Una scena straziante che si è ripetuta ad appena 24 ore di distanza. Le indagini dei Carabinieri sono aperte a 360 gradi. Si tratti di un atto vandalico o di un rito satanico, di un raid di volpi o di un’azione mirata a colpire questa piccola attività senza scopo di lucro. Il colpo è stato durissimo. In due notti il piccolo parco di Spinea si è quasi completamente spopolato. Eppure, al di là della rabbia e dell’amarezza, vince ancora una volta l’affetto e la gioia per gli animali superstiti. Come l’anatra Rosario, un veterano del parco, col quale il padre di Enrico nutre una speciale simpatia. E’ questo il messaggio. Qui, dove nel corso di tuta la giornata si sono susseguite le manifestazioni di solidarietà da parte di chi è arrivato di persona o ha scritto su facebook, si va avanti. (http://www.reteveneta.it)