http://www.maxseregni.it/diserbante%20per%20arese.htm 31/08/2013 questa la fase di distribuzione del diserbante per le strade di Arese. Che dire? a parte il fatto che se i proprietari di aree private subiranno un danno da questo metodo poco selettivo (un operatore seduto sul lato del trattore spruzza un getto potente, anche di 3 metri di diserbante verso il marciapiede per colpire il suo bersaglio) potranno forse chiedere il risarcimento dei danni loro arrecati, viene da consigliare a chi ha un orto nelle vicinanze delle strade di chiedere al Comune le specifiche del prodotto utilizzato e lavare con molta cura i prodotti "naturali" coltivati nelle adiacenze di tale intervento operato per conto del comune di Arese. Ai proprietari di cani cosa dire? Anche a Loro di chiedere le specifiche dei prodotti utilizzati in quanto come noto gli amici a 4 zampe sono a diretto contatto con i marciapiedi cittadini. Non sapendo quali prodotti sono stati utilizzati ricordo quando accaduto a Monza: http://www.ilgiorno.it/monza/cronaca/2013/05/22/892222-cani-emorragie-diserbante-comune.shtml. Inoltre, dando per scontato che tutto sia regolare dal punto di vista operativo (non si hanno riferimenti per dubitare che sia possibile irrogare diserbante per i marciapiedi cittadini spruzzando un getto seduti sul lato di un trattore in movimento), appare evidente un limite tecnico di questo intervento effettuato seduti sul lato di un trattore: l'erba presente sui marciapiedi in corrispondenza delle auto parcheggiate sulla carreggiata non ha subito alcun trattamento e quindi il risultato del diserbo sarà prevedibilmente a macchie di leopardo. Infine, visto che il potente getto proveniente dall'operatore seduto sul lato del trattore non colpisce solo l'erba ma anche ampie zone adiacenti prive di ogni necessità di intervento (prima di colpire il bersaglio sul marciapiede occorre infatti prendere la mira dalla strada con lo spruzzo in funzione) è facile considerare che in questo intervento vi sia spreco di diserbante e quindi un inutile utilizzo e diffusione di materiale (comunque) chimico nell'ambiente. Per approfondire la tematica chiederò quindi all'assessore all'ambiente di pubblicare sul sito del Comune i dati e le caratteristiche tecniche dei prodotti utilizzati con le controindicazioni, effetti collaterali e modalità di impiego.