Dall'antipasto al dolce. Solo pasta. Solo Pasta Zara. Una sfida che lo chef Marco Valletta e i suoi allievi dell'Istituto professionale Ipssar Giuseppe Maffioli di Castelfranco Veneto (Treviso), la scuola che sforna professionisti per i servizi alberghieri e della ristorazione, hanno vinto. Si trattava di ideare un pranzo di commiato per i 20 studenti diciottenni e i cinque docenti del Loyola College di Melbourne (Australia) che hanno avevano trascorso 10 giorni a Castelfranco seguendo l'attività scolastica con interesse e curiosità e apprendendo conoscenze sul food italiano. Un pranzo che Valletta ha voluto trasformare in un trionfo di pasta, incoronando la regina principe delle nostre tavole e far capire a consumatori stranieri quanto è eclettica la pasta. Per il pranzo di sabato 31 marzo 2012 il menu prevedeva sette formati di Pasta Zara: tre tradizionali (Elicodiali, Penne rigate e Refoli-Caserecce) e quattro della linea Magie, un formato maxi, quattro volte più grande del normale (Fusilloni, Jumbo, Paccheri e Calamarata). Tutta pasta trafilata in bronzo. Il menu, ideato dallo chef Valletta, che ha fatto anche da supervisore, ma realizzato completamente dagli allievi, era così composto: come antipasto tre paste fredde, Fusilloni alla Mediterranea (con cozze, vongole, scampi e canestrelli), Insalata vegetale di Elicoidali (con peperoni, piselli, ricotta e mascarpone) e Insalata di Fusilloni all'ortolana (con pomodorini, carote, cavolfiori, formaggio e maionese). Poi Calamarata al caciocavallo (con ricotta) e Calamarata alla bolognese (con ragù, ricotta e grana) da degustare in punta di dita. Quindi, le paste calde: Penne rigate alla carrettiera (con cipolle, mandorle, acciughe e melanzane), Refoli in guazzetto (con pollo, curry e funghi), Jumbo alla campidanese (con salsiccia, paprika e cipolle rosse) e Jumbo all'adriatica (con piselli, gamberi, seppie e polpi) Infine, i dolci: Paccheri alla crema pasticcera (con uvetta) e Calamarata con ricotta, panna montata e fragole. Il tutto si è concluso con un grande applauso di apprezzamento. La pasta italiana colpisce ancora.