Agricoltura, Una storia diversa
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“Il prodotto di un terra ricca e generosa, frutto di qualità e attenzione”: queste sono le parole usate per descrivere quella che è considerata l’eccellenza del Made in Italy: il prosciutto.
Vanto di una nazione che ne fa la propria bandiera culinaria, però, il prosciutto nasconde una verità dolorosa, celata dietro le mura degli allevamenti: “Una storia diversa”, appunto, raccontata in questo video.
Frutto di un’investigazione condotta in incognito in alcuni dei 1200 allevamenti italiani di suini, il video mostra maiali allevati al chiuso in enormi capannoni, senza mai vedere la luce del sole. Ammassati gli uni sugli altri in box minuscoli, dove vengono fatti ingrassare in un ambiente insalubre, tra feci e urine che contaminano il loro stesso cibo. Scrofe rinchiuse in gabbie nelle quali riescono a malapena a sdraiarsi per allattare i piccoli, che in molti casi vengono schiacciati, con un tasso di mortalità altissimo.
Commento
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sono pori cattivi li devono arrestare
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Go vegan, fate la connessione!!
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Questi mostri, che fanno soffrire poveri animali, sicuramente dopo la sua morte, risponderanno come meritano, li soldi non aiutano. DIO esiste! li sarete voi, come quella povera anima, indifesi.
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poverini:(
“Il prodotto di un terra ricca e generosa, frutto di qualità e attenzione”: queste sono le parole usate per descrivere quella che è considerata l’eccellenza del Made in Italy: il prosciutto. Vanto di una nazione che ne fa la propria bandiera culinaria, però, il prosciutto nasconde una verità dolorosa, celata dietro le mura degli allevamenti: “Una storia diversa”, appunto, raccontata in questo video. Frutto di un’investigazione condotta in incognito in alcuni dei 1200 allevamenti italiani di suini, il video mostra maiali allevati al chiuso in enormi capannoni, senza mai vedere la luce del sole. Ammassati gli uni sugli altri in box minuscoli, dove vengono fatti ingrassare in un ambiente insalubre, tra feci e urine che contaminano il loro stesso cibo. Scrofe rinchiuse in gabbie nelle quali riescono a malapena a sdraiarsi per allattare i piccoli, che in molti casi vengono schiacciati, con un tasso di mortalità altissimo.