Trascrizione del testo La storia dei vaccini iniziò circa 300 anni fa con il vaiolo. Edward Jenner, un dottore di campagna, formulò l'idea del vaccino affascinato da quella favoletta che andava in voga secondo la quale chi aveva contratto il vaiolo del bestiame allora era protetto dal vaiolo [per gli umani]. Per verificare la sua teoria, il 14 Maggio 1796 prelevò del fluido dalla mano di Sarah Nelm che aveva lesioni di vaiolo da bestiame, e lo iniettò nel braccio di James Phipps che era un ragazzino sano di 8 anni. In un secondo tempo Jenner iniettò il vaiolo al ragazzo. Vedendo che al ragazzo non venne il vaiolo Jenner concluse che "il vaiolo da bestiame protegge gli umani dall'infezione di vaiolo". James Phipps, il bambino di 8 anni che inizialmente fu vaccinato da Jenner nel 1796 fu poi rivaccinato altre 20 volte e morì all'età di 20 anni. [Libro: An Historical Account of the SMALL POX INOCULATED IN NEW ENGLAND] Il figlio di jenner, anch'esso vaccinato più di una volta, morì a 21 anni. Entrambi morirono di tubercolosi, una patologia che alcuni ricercatori hanno verificato essere collegata al vaccino per il vaiolo. Questa è tutta la base sulla quale si costruì il ramo delle vaccinazioni. Un esame attento alla storia rivela che tutta la vicenda basata sull'estirpazione del vaiolo è intrinsecamente non-scientifica. Alcuni pensano sia una vera e propria frode, ma tutto quello che c'è da fare è essere onesti, oggettivi e semplicemente verificare i fatti - non i dogmi. Nelle statistiche possiamo verificare che il tasso di mortalità del vaiolo aumentò a causa dell'uso dei vaccini. [Grafico 1] Tutti questi vaccini furono introdotti nell'ultima parte del declino della malattia. Tutti i declini cominciarono ben prima dell'introduzione dei vaccini. (Magda Taylor, Director of the informed parent) [Grafico 2] I declini delle malattie sono sempre avvenuti a causa di migliori condizioni di vita e migliore qualità del cibo, e non si sono mai verificati a seguito di interventi medici.