Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa Regia di Maestranzi, Silvio La ricerca scientifica va a vantaggio di tutta la produzione. Riguarda l'auto, l'aereo, la grande nave automatizzata, riguarda il trattore, questo strumento che fa della campagna un mondo verde, più verde. Maestranzi con la sua immancabile delicatezza e malinconia, carica di effetti le immagini dell'introduzione, mescolando tra loro immagini di fabbriche, macchine e aerei, creando una cornice variopinta, capace di umanizzare ogni oggetto meccanico e ogni congegno elettronico. Dopo aver mostrato come nasce un trattore, ne segue gli spostamenti in tutto il mondo. Il filmato entra nel vivo del mondo agricolo fatto di mercati del bestiame, anziani contadini, calessi e il deserto di Casablanca, dove vengono montati e collaudati i trattori. Il viaggio continua per tutto il mondo. Ecco quindi gabbiani, mare, altopiani, antichi paesi arroccati. Tutto parla di natura e tradizione, complice anche la colonna sonora che guida lo spettatore in queste atmosfere bucoliche, anche quando le immagini hanno soggetti tecnologici Fiat