Agricoltura, XI Conferenza degli Ambasciatori: le conclusioni
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Europa, Mediterraneo, nuove sfide dell'Italia e priorità della politica estera; tra cui il Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la cooperazione internazionale. Sono alcuni dei temi affrontati dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi durante il discorso di chiusura della XI Conferenza degli Ambasciatori, tenutasi il 28 luglio alla Farnesina.
Selezione estratti live di Valeria Fornarelli
Riprese di Francesca Fiorito e Annamaria Gargani
Montaggio di Francesca Fiorito
Commento
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Il Ministro Gentiloni e il Presidente Renzi dicono delle grandi verità sul ruolo della Diplomazia italiana nel Mondo. Negli ultimi dieci anni, la politica di un imprenditore, ha spinto le ambasciate à divenire degli uffici commerciali per curare gli interessi di un Sistema Italia che è poi imploso proprio a causa di una visione economicistica della politica. L’Ambasciatore non è il direttore commerciale del proprio Paese ma rappresenta un patrimonio di valori, un modo di vedere il Mondo, che orientano e caratterizzano il suo agire, nel rispetto delle differenze e delle diversità dei suoi interlocutori. Una diplomazia dei valori ha bisogno di convinzioni, d’idee nuove e soprattutto di amore per il proprio Paese. Auspico un dibattito su questo tema, all’interno della famiglia Mae affinché la diplomazia italiana sia in grado di fare nuova squadra. Di fronte ad un Mondo in rapida trasformazione, la Diplomazia deve darsi i mezzi culturali adatti a costruire un rinnovato progetto diplomatico
Europa, Mediterraneo, nuove sfide dell'Italia e priorità della politica estera; tra cui il Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la cooperazione internazionale. Sono alcuni dei temi affrontati dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi durante il discorso di chiusura della XI Conferenza degli Ambasciatori, tenutasi il 28 luglio alla Farnesina. Selezione estratti live di Valeria Fornarelli Riprese di Francesca Fiorito e Annamaria Gargani Montaggio di Francesca Fiorito
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Il Ministro Gentiloni e il Presidente Renzi dicono delle grandi verità sul ruolo della Diplomazia italiana nel Mondo. Negli ultimi dieci anni, la politica di un imprenditore, ha spinto le ambasciate à divenire degli uffici commerciali per curare gli interessi di un Sistema Italia che è poi imploso proprio a causa di una visione economicistica della politica. L’Ambasciatore non è il direttore commerciale del proprio Paese ma rappresenta un patrimonio di valori, un modo di vedere il Mondo, che orientano e caratterizzano il suo agire, nel rispetto delle differenze e delle diversità dei suoi interlocutori. Una diplomazia dei valori ha bisogno di convinzioni, d’idee nuove e soprattutto di amore per il proprio Paese. Auspico un dibattito su questo tema, all’interno della famiglia Mae affinché la diplomazia italiana sia in grado di fare nuova squadra. Di fronte ad un Mondo in rapida trasformazione, la Diplomazia deve darsi i mezzi culturali adatti a costruire un rinnovato progetto diplomatico