Ho visitato la mostra Zoologia Fantastica dal 18 aprile 2008 al 30 novembre 2008 dal programma: La mostra Zoologia Fantastica, proveniente dal Museo Regionale di Scienze naturali di Torino, propone al pubblico una straordinaria galleria di animali misteriosi sospesi tra storia e mito, tra fantasia e scienza. Visitabile fino al 30 novembre, con i suoi animali leggendari realizzati in resina e materiali plastici da importanti professionisti come Agostino Navone e Silvio Tassinari, susciterà la curiosità di bambini e adulti. È infatti un fascino senza età quello generato da queste creature misteriose. L'idea della mostra Zoologica fantastica è nata dalla constatazione che, a dispetto del grande numero di specie animali conosciute, l'uomo sembra sentire da sempre un irresistibile bisogno di inventarne delle nuove: un bisogno che si avverte già nella preistoria e che, nel corso dei millenni, va via via ad arricchire un bestiario fantastico di insospettabili dimensioni. Dal Sirrush dei Babilonesi alla "Divoratrice" degli antichi Egizi, dalle sirene dei Greci al Leviatano della tradizione ebraica, il catalogo dei cosiddetti "mostri" prende sempre più corpo col passare del tempo e, paradossalmente, con il progredire delle conoscenze. Tra i numerosi animali fantastici creati dalla fantasia dell'uomo, l'attenzione nella realizzazione di questa mostra è stata rivolta soprattutto verso quegli esseri che, nel corso della storia, hanno trovato posto nella letteratura scientifica, escludendo completamente quanti attengono più strettamente al mito, al folclore, alla più disparate forme di culto o all'invenzione letteraria. Un percorso che, partendo dagli animali fantastici della preistoria, accompagnerà il visitatore attraverso la scoperta dei mostri dell'antichità e dei bestiari medievali fino agli attuali mostro di Loch Ness, lo Yeti, Mokele m'bembe, Sucuriju, il mostro della Florida e il Tatzelwurm. La mostra comprende anche alcune sezioni interattive e degli spazi di gioco dedicati ai bambini che contribuiscono a rendere l'espozione ancora più coinvolgente. In questa edizione cagliaritana inoltre la mostra si arricchirà di una serie di "esseri fantastici" ricostruiti dalla letteratura e dalle più antiche credenze popolari attraverso una ricerca approfondita sulle mitologie e le leggende ancestrali della Sardegna. La mostra si propone dunque di esaminare in modo rigoroso, ma al tempo stesso leggero, il panorama della zoologia fantastica nel corso dei secoli, di collocarla nei diversi contesti storici e culturali che l'hanno fatta nascere e prosperare.